Commercialista evasore fiscale, sequestrati beni per 10 milioni
L'operazione della guardia di finanza che ha fatto scattare i sigilli a 53 immobili e a diversi conti correnti. L'uomo gestiva diverse società e al fisco dichiarava modesti redditi di lavoro dipendente
Nell’ultimo anno ha sottratto al fisco diversi milioni di euro: maxi sequestro da parte della guardia di finanza che ha fatto scattare i sigilli ai beni di un noto commercialista di Latina.
L’operazione scattata questa mattina ed eseguita da una cinquantina di militari, è arrivata al termine di un’accurata indagine coordinata dal procuratore aggiunto Nunzia D’Elia e dal sostituto procuratore Luigia Spinelli.
Le fiamme gialle durante gli accertamenti hanno appurato, infatti, che l’uomo pur avendo curato direttamente o tramite prestanome la gestione di numerose società, ha sottratto nell’ultimo decennio diversi milioni di euro all’imposizione, limitandosi a dichiarare al fisco modesti redditi di lavoro dipendente (figurando formalmente quale dipendente di uno studio commercialistico in realtà da lui stesso gestito).
“Grazie agli ingenti proventi derivanti dall’evasione fiscale - spiegano poi dalla guardia di finanza -, il professionista ha acquistato numerosissimi immobili situati su tutto il territorio nazionale, che ha, tuttavia, intestato a società e terze persone (familiari e prestanome) per preservarli da eventuali provvedimenti ablativi dell’autorità giudiziaria”.
Sotto sequestro sono finiti 53 immobili (fabbricati e terreni) che si trovano a Roma, Vicenza, Venezia, Argelato (Bo), Barisciano (Aq), Mirabello (Fe), Sant’Agostino (Fe), Latina, Sabaudia, Cisterna di Latina, Cori, Norma, Sermoneta, Roccasecca dei Volsci e Trevi nel Lazio (Fr), 6 autovetture, l’intero capitale sociale di due società aventi sede a Latina nonché i conti correnti detenuti presso vari istituti di credito, tutti riconducibili al professionista, per un valore complessivo di 10 milioni di euro.