Fanno l’autostop e vengono rapinati, costretti a consegnare 300 euro
Due ragazzi di Sabaudia si ritrovano a Campo Boario sotto la minaccia di un coltello. La denuncia ai carabinieri, ma ci sono aspetti poco chiari nel loro racconto
Hanno chiesto un passaggio per ritornare a casa ma si sono ritrovati con un coltello puntato, costretti a cacciare 300 euro.
E’ quanto ha raccontato ai carabinieri un 26enne di Sabaudia che era in compagnia di un minore. Secondo quanto denunciato, i due si trovavano in via Isonzo e, dopo aver perso l’autobus per tornare a casa, hanno deciso di fare l’autostop ma sarebbero incappati in due malviventi.
I due sarebbero stati invitati a salire da due persone a bordo di una Fiat Punto, che si sono offerte di riaccompagnarli a casa chiedendo loro trenta euro per la benzina.
Ma, invece di imboccare la strada di casa, i due si sarebbero trovati in via Pionieri della Bonifica, nel quartiere Campo Boario e, sotto la minaccia di un coltello, sarebbero stati costretti a consegnare circa 300 euro, tutto quello che avevano in tasca.
Questa la versione fornita ai carabinieri che però hanno riscontrato diversi aspetti poco chiari nella versione dei due ragazzi. I militari, quindi, stanno anche verificando l’attendibilità del loro racconto.