In treno con armi e munizioni si finge appartenente alle forze armate: arrestato
L’arresto a Formia grazie all’intervento di due carabinieri liberi dal servizio che hanno notato l’uomo a bordo di un treno della Roma-Napoli. Il 43enne in manette per detenzione illegale di munizioni da guerra e possesso di segni distintivi contraffatti
Un uomo è finito in manette a Formia con le accuse di detenzione illegale di munizioni da guerra e possesso di segni distintivi contraffatti. L’arresto del 43enne di origini romane ma residente nel comune del sud pontino, è avvenuto nel pomeriggio di ieri, sabato 13 gennaio, grazie all’intervento di due carabinieri liberi dal servizio.
I due militari erano su un treno della linea Roma-Napoli quando hanno notato il 43enne qualificarsi quale appartenente a forza armata al controllore dei titoli di viaggio. Dato l’atteggiamento poco convincente e anomalo dell’uomo, che si esprimeva anche con frasi sconnesse, e apprendendo che era in procinto di scendere alla stazione di Formia, i carabinieri liberi dal servizio hanno chiesto l’intervento dell’arma locale.
Presso lo scalo ferroviario formiano si è recato subito un equipaggio del locale Norm che ha bloccato l’uomo. Nel corso della perquisizione personale nei confronti del 43enne i carabinieri hanno rinvenuto una “pistola revolver mod. ruger speed six cal. 357 magnum" e munizioni dello stesso calibro, queste ultime illegalmente detenute, nonché un tesserino di riconoscimento della guardia di finanza risultato falso.
I successivi accertamenti nella sua abitazione hanno poi permesso di trovare anche 52 cartucce cal. 9 parabellum illegalmente detenute. Le armi e le munizioni sono state sottoposte a sequestro mentre l’uomo arrestato è stato condotto presso la propria abitazione ai domiciliari così come disposto dall’Autorità Giudiziaria.