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Sabato, 27 Aprile 2024
Vertice sulle sicurezza / Fondi

Furti e microcriminalità, in pochi denunciano: più videosorveglianza in città

La conferenza dei capigruppo a Fondi sul tema della sicurezza, alla presenza del vicequestore Iasi

Come annunciato nei giorni scorsi si è tenuta ieri, 29 febbraio, a Fondi la conferenza dei capigruppo convocata dal presidente del consiglio Giulio Mastrobattista e fortemente voluta dal sindaco Beniamino Maschietto per affrontare il tema della sicurezza territoriale. Ad aprire i lavori è stato proprio il primo cittadino, che ha illustrato i dettagli di un vertice che, sullo stesso tema, è stato organizzato in prefettura alla presenza delle forze dell'ordine. 

Alla conferenza dei capigruppo hanno partecipato invece il vicequestore e dirigente del commissariato di polizia di Fondi Raffaele Iasi insieme al sostituto commissario Tommaso Malandruccolo, che hanno parlato dei dati relativi alla criminalità locale del 2022 e 2023. I numeri a quanto pare non indicano un incremento degli episodi criminosi a Fondi, in parte anche perché purtroppo persiste la tendenza a non denunciare. E' emersa così la necessità di implementare ulteriormente il sistema di videosorveglianza cittadino, un aspetto che l'amministrazione comunale sta già curanto rispondendo a bandi e avvisi di enti sovracomunali. Ma è emersa anche la necessità di digitalizzare il sistema per rendere le immagini immediatamente disponibili a tutte le forze dell'ordine.

"Devo dire che c'è grande collaborazione con la polizia locale che attualmente gestisce le telecamere – ha spiegato il vicequestore Iasi – ma poter accedere alle immagini in tempo reale e in remoto accelererebbe senz'altro molte azioni investigative. Per quanto riguarda il lettore di targhe sarebbe molto utile se fosse anche collegato con il sistema del ministero dell'Interno. A quel punto saremmo in grado di intercettare in tempo reale auto sospette o precedentemente segnalate". Si è poi parlato dei sistemi di messaggistica che, se da una parte consentono di far circolare informazioni molto rapidamente, dall'altra finiscono spesso per istigare fenomeni pericolosi come le ronde, azioni di autodifesa dalle conseguenze imprevedibili e persino episodi al limite del paradossale come quello di tre malcapitati uomini nei giorni scorsi etichettati dai social come ladri mentre stavano effettuando un sopralluogo per ragioni di lavoro.

Il vicequestore Iasi si è reso disponibile a partecipare a nuovi incontri, in centro come in periferia, analoghi a quello che si è già tenuto San Magno, ma anche nelle scuole o nei centri anziani. Fare prevenzione resta infatti uno dei metodi più efficaci per evitare alcuni tipi di furti ma anche e soprattutto truffe e raggiri. "L'argomento della sicurezza – ha concluso il sindaco – per me e per i miei colleghi, così come per tutte le forze dell'ordine e per il prefetto, è oggetto di aggiornamenti settimanali se non addirittura quotidiani ma ritengo che incontri come questo, che si è svolto in un clima costruttivo e propositivo, possano essere utili anche per rafforzare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini e tenere alta l'attenzione sul tema della microcriminalità".

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