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Domenica, 28 Aprile 2024
Estorsione / Formia

Giovani seviziati e ustionati con la lama del coltello incandescente

Tre ragazzi giovanissimi sono finiti al pronto soccorso con ustioni di secondo grado sul corpo e sulle mani e ferite su tutto il corpo. In manette è finito un 21enne, ricercato il complice

Un cittadino tunisino di 21 anni è stato sottoposto a fermo da parte della polizia di Formia, gravemente indiziato per i reati di estorsione e lesioni aggravate. Vittime tre giovanissimi connazionali finiti al pronto soccorso con ferite da taglio sul corpo e ustioni. Il personale sanitario ha richiesto l'intervento degli agenti del commissariato ed è stato così possibile ricostruire l'accaduto.

In attesa delle medicazioni e degli accertamenti medici necessari, uno dei tre ragazzi, l'unico che riusciva a parlare e comprendere la lingua italiana, ha spiegato cosa era accaduto raccontando che insieme agli altri due amici era stato colpito da due connazionali con i quali il gruppo condivideva un casale a Minturno. I due aggressori volevano impossessarsi del loro denaro e per questa ragione li hanno colpiti a calci e pugni. Poi, di fronte al rifiuto delle vittime di consegnare loro la somma richiesta, li hanno bloccati a turno e mentre uno dei due teneva ferme le mani dei giovani su un tavolo, l'altro l'altro li ustionava con la lama di un coltello incandescente. Per sfuggire alle sevizie, uno dei tre ha alla fine ceduto, consegnando i soldi.

Una delle vittime, approfittando di un attimo di distrazione degli aggressori, è riuscita a fuggire, gli altri due si sono allontanati invece solo in un secondo momento, dopo essere stati comunque derubati. Tutti e tre, a causa delle gravi ferite riportate, si sono quindi recati al pronto soccorso dell‘ospedale di Formia, dove i medici hanno riscontrato per due ragazzi lesioni personali per ustioni infette di secondo grado su entrambe le mani, mentre il terzo ha riportato ustioni di  sul corpo e la frattura composta delle ossa nasali. 

Mentre i giovani si trovavano ancora in ospedale, gli agenti del commissariato di Formia hanno avviato le ricerche degli aggressori e, in base alle descrizioni fornite, sono riusciti presto a stringere il cerchio su alcuni sospetti. Le parti offese hanno riconosciuto senza dubbio i due responsabili, spiegando anche che le richieste di denaro andavano avanti da tempo. I poliziotti hanno rintracciato e bloccato uno dei due malviventi, il 21enne tunisino irregolare sul territorio nazionale. La procura di Cassino, condividendo l'attività investigativa e gli elementi probatori acquisiti, ha disposto per il giovane straniero il trasferimento in carcere. 

Nel pomeriggio di oggi il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il fermo e confermato poi per il 21enne la custodia cautelare in carcere.

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