rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Banda del buco ruba Gratta e Vinci, poi incassa i premi dei biglietti vincenti

Un uomo e una donna sono stati arrestati dalla polizia stradale ad Ardea. Le indagini partite da Perugia

Dopo mesi di indagine un uomo e una donna sono stati arrestati perché considerati gli autori di una serie di furti presso alcune aree di servizio dove sono stati rubati per lo più tabacchi lavorati e biglietti Gratta e Vinci.

L’attività è stata condotta, con la collaborazione dei colleghi di Roma, dalla polizia stradale di Perugia giunta fino ad Ardea dove sono scattate le manette ai polsi ai polsi di un 39enne e di una 38enne, entrambi di origini albanesi. Proprio nella città sul litorale laziale i due sono stati arrestati su ordine del giudice per le indagini preliminari di Velletri per i reati di riciclaggio di biglietti della lotteria nazionale Gratta e Vinci, furti presso aree di servizio e coltivazione di marijuana.

Le indagini, come riportano i colleghi di PerugiaToday, erano state avviate nel febbraio scorso anno dopo alcuni furti messi a segno di notte presso due aree di servizio della E45. Il modus operandi degli autori ha attirato subito l’attenzione degli investigatori che hanno subito ipotizzato un collegamento fra i colpi; non solo la tipologia di refurtiva era la stessa, vale a dire tabacchi lavorati e biglietti Gratta e Vinci per un valore di circa 15mila euro, ma uguali erano anche le modalità di accesso agli esercizi commerciali: attraverso un buco praticato nella parete per evitare l’attivazione dei sistemi di allarme i malviventi erano infatti riusciti a entrare nelle attività.

Dai successivi accertamenti è emerso che anche altri furti erano avvenuti lungo la E45 con le stesse modalità e dall'analisi dei tabulati delle celle telefoniche e dalla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza delle aree di servizio sono state individuate le due persone mentre incassavano presso 13 diverse ricevitorie ad Ardea e in aree limitrofe le somme di circa 100 biglietti vincenti rubati presso alcuni degli esercizi trafugati.

Le perquisizioni domiciliari, inoltre, hanno permesso di constatare che era stata avviata una vera e propria attività relativa alla coltivazione di marijuana, con l’installazione di una serra e l’utilizzo di impianti per facilitarne lo sviluppo e l’essiccazione, finalizzata alla successiva immissione nel mercato degli stupefacenti.
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Banda del buco ruba Gratta e Vinci, poi incassa i premi dei biglietti vincenti

LatinaToday è in caricamento