Ricordare le vittime di mafia, Don Ciotti di Libera ospite al Grassi
Il presidente nazionale dell'associazione e il Ministro dell'Istruzione Profumo celebreranno con gli studenti la giornata dedicata alla memoria delle vittime innocenti della criminalità
La tradizione di Libera lega la giornata dell’arrivo della primavera a quella del ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie.
Primavera come simbolo non solo di rinascita ma anche di speranza che si rinnova. Per questo motivo dal 1996 ogni 21 marzo l’associazione in prima linea nella lotta alla criminalità organizzata celebra la “Giornata della Memoria e dell'Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie”.
Quest’anno anche la città di Latina è al centro delle commemorazioni con un appuntamento che vedrà protagonisti i giovani, il vero futuro del nostro paese.
Presso il liceo Grassi di via Sant’Agostino, mercoledì alle 9.30 Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di "Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", e il Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, Francesco Profumo, leggeranno i nomi delle vittime innocenti delle mafie per un incontro in nome del ricordo e della speranza.
L'appuntamento arriva dopo la giornata nazionale della memoria e dell’impegno dello scorso 17 marzo a Genova dove oltre 100 mila giovani da tutto il Paese, insieme tra gli altri al presidente della CEI cardinale Angelo Bagnasco, al procuratore nazionale antimafia Piero Grasso e ai vertici della Federazione nazionale della Stampa, hanno manifestato vicinanza e corresponsabilità ai familiari delle vittime delle mafie.
Anche la scelta del capoluogo pontino, nell’ultimo periodo sempre più vittima dell’azione delle organizzazioni criminali, non è del tutto casuale.
Il referente di Latina di Libera Antimo Lello Turri ha dichiarato infatti che “la scelta di Latina non è dovuta al caso, ma segna l’impegno della rete di Libera in tutta l’area del Basso Lazio, attraverso i presidi di Aprilia, Cisterna, Borgo Montello, Sabaudia, Fondi- Formia”.
