Vittime delle mafie, oggi è la Giornata della Memoria: in 100mila a Latina
Tutto pronto a Latina per la grande giornata del ricordo. Arrivate migliaia di persone; alle 10 parte il corteo che arriverà in piazza del Popolo dove su un palco a pedali verranno letti i nomi delle vittime delle mafie
È ormai tutto pronto a Latina per la XIX edizione della "Giornata dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” organizzata da Libera e Avviso Pubblico.
Dopo l’arrivo nel capoluogo pontino, alle 8.30 di questa mattina le biciclette della “Transumanza Latina” sono partite da Borgo Sabotino, mentre in dalle 9 in via Isonzo al grido di "È cominciato l'abbraccio di Latina alle vittime di mafia" e di "Grazie Papa Francesco", si sono riuniti gli studenti, i rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni, insieme ai liberi cittadini per partecipare alla grande manifestazione che vedrà confluire a Latina circa 50mila persone provenienti da tutta Italia.
Il corteo che parte da via Isonzo si muoverà verso piazza del Popolo quando è previsto il momento clou della giornata. Sul palco a pedali allestito nel cuore della città saranno scanditi i nomi delle vittime della mafia. Si prosegue poi nel pomeriggio e nella serata con numerosi seminari, spettacoli e mostre.
ORE 10 - Il corteo ha cominciato a muoversi; in via Isonzo è arrivato anche Don Ciotti, presidente di Libera, accolto da un abbraccio caloroso da parte di tutti i partecipanti. Poi insieme al procuratore Giancarlo Caselli, alla presidente della commissione antimafia Rosy Bindi, al vescovo di Latina Monsignor Mariano Crociata e a numerosi parlamentari pontini e il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi ha sfilato per le vie del centro per arrivare in piazza del Popolo.
ORE 11 - A Latina è arrivato anche il presidente del Senato Pietro Grasso accompagnato dai massimi esponenti delle forze dell'ordine tra cui il Questore Alberto Intini, il comandante della Guardia di Finanza Giovanni Reccia e il comandante provinciale dei carabinieri Giovanni De Chiara. Il presidente del Senato e' stato accolto dal sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi e ha raggiunto, nel corteo, la presidente della Commissione parlamentare Antimafia Rosy Bindi.
ORE 11.20 - Si mettono in moto i ciclisti che alimenteranno il palco a pedali allestito in piazza del Popolo da cui verranno letti i nomi delle vittime di mafia e da dove si attendono gli interventi tra cui quello di Don Ciotti.
ORE 11.45 -Dopo gli interventi sul palco del prefetto di Latina, Antonio D'Acunto, che ha dato lettura al messaggio del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e di Roberto Montà, presidente di Avviso Pubblico,nel silenzio quasi assordante di una piazza del Popolo gremita di persone, è iniziata la lettura dei nomi delle vittime della mafia; il presidente del Senato ha letto i nomi di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
ORE 12.30 - A chiudere quest'intensa giornata l'intervento sul palco di Don Ciotti che ha ripreso l'appello pronunciato ieri dal Papa Francesco: "Mafiosi convertitevi", per poi rivolgerne uno proprio alla chiesa: "Basta prudenze e timidezze, ora serve più coraggio". Un riferimento anche al sempre vivo bisogno di "verità e d giustizia per Don Cesare Boschin, perche' dalla sua finestra vedeva camion che quotidianamente arrivavano a Latina e che trasportavano fusti tossici ed e' morto in circostanze ancora da chiarire".
Da questa mattina a Latina si respira un’aria surreale; le strade del centro sono state chiuse al traffico e il silenzio sembra farla da padrone in attesa della partenza del corteo e dell’avvio della grande giornata – COME CAMBIA LA VIABILITÀ -.
Tre i maxi schermi allestiti in città per seguire in diretta la fiornata: uno in piazza San Marco, uno in viale Italia e uno in piazza del Popolo.