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Cronaca Pontinia

La città di Pontinia ricorda le vittime degli incidenti sul lavoro

Appuntamento davanti alla Chiesa di S. Anna dove si sono radunate le centinaia di invalidi e familiari giunti da tutta la Provincia con pullman messi a disposizione dall’Anmil

Si è celebrata nella giornata di ieri a Pontinia, la Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro.

L’appuntamento  davanti alla Chiesa di S. Anna dove si sono radunate le centinaia di invalidi e familiari giunti da tutta la Provincia con pullman messi a disposizione dall’Associazione. Erano presenti le autorità nelle persone del Sindaco di Pontinia, Eligio Tombolillo, l’Assessore alla Santità, Battiti Valterino l’Assessore ai Servizi sociali di Aprilia Eva Torselli, il Direttore dell’INAIL di Latina, Massimo Potestà, il Funzionario Socio-Educativo dell’INAIL, Chiara Maria Tornatore, il Comandante dei Vigili Urbani, Giovanna Boschetto, il Comandante della Stazione Carabinieri, M.llo Duilio De Pascalis.

Dopo la S. Messa officiata dal Parroco di S. Anna padre valeriano Montini che ha avuto parole di conforto e comprensione verso gli infortunati e le famiglie che hanno perso un proprio caro nell’adempimento del proprio lavoro, si è svolto un lungo corteo con in testa la banda musicale Città di Pontinia che si è snodato per le vie cittadine fino al Monumento ai Caduti in Piazza Cavour dove è stata deposta una corona di alloro in memoria delle Vittime degli incidenti sul lavoro. Al temine, il corteo preceduto sempre dalle note della Banda musicale cittadina si è diretto verso il Teatro Fellini dove si è svolta la cerimonia civile alla presenza di tutte le Autorità

Il presidente provinciale Compagnucci ha ringraziato il Sindaco di Pontinia per l’accoglienza e per la fattiva collaborazione fornita nell’organizzazione della Manifestazione, ha quindi fatto una breve presentazione dell’associazione e spiegato il significato della manifestazione di oggi. Ha proseguito il suo intervento incentrando il discorso sulla prevenzione e sulla formazione in campo dei lavoratori, sulla qualità e dignità del lavoro, due valori da salvaguardare insieme al sostegno umano e personale agli infortunati e le loro famiglie nel dover convivere con una menomazione che comunque mette in discussione certezze economiche, affetti familiari, dignità professionale e personale. Il Presidente ha ribadito che la via maestra per il progresso della sicurezza sul lavoro sia quella di centrare il coordinamento delle idee e dei progetti in materia di assicurazione e prevenzione sul ruolo finora competente ed efficientemente svolto fondamentalmente dall’INAIL, Ente che potrebbe allargare le proprie competenze anche al collocamento obbligatorio e al reinserimento lavorativo degli infortunati. Il Presidente Compagnucci ha concluso il suo intervento ponendo l’attenzione su un punto importantissimo che andrà messo al primo posto dell’agenda di governo per riparare all’ingiusto inserimento della rendita INAIL nell’ISEE. La rendita si fonda sul principio del risarcimento del danno e non può essere computata come una forma previdenziale o assistenziale. Il risarcimento di un danno ripara la perdita di un valore e non può essere considerato esso stesso come un aumento di ricchezza e non è giusto che un mutilato o un invalido del lavoro si veda crescere la rata delle tasse universitarie per i figli in ragione di un aumento di ricchezza che non c’è, né sul piano giuridico né su quello sostanziale.

Il Sindaco Eligio Tombolillo ha rimarcato l’importanza dell’associazione e il suo impegno nei confronti delle persone che subiscono gravi perdite sia umane che fisiche nell’adempimento del proprio lavoro. Il sindaco ha ringraziato l’ANMIL per la scelta della sua cittadina e auspicato una fattiva e duratura collaborazione futura.

L’assessore Battisti Valterino ha portato il suo saluto ai partecipanti e ha fatto proprio l’auspicio espresso dal presidente e dal Sindaco che veda il fenomeno infortunistico sempre più ridotto e ridimensionato da politiche sempre più mirate ed efficienti. L’assessore ai Servizi Sociali di Aprilia Eva Torselli, ha portato il saluto del Sindaco e della Giunta e ha ringraziato il Presidente Compagnucci per tutto l’impegno con il quale svolge il proprio lavoro in favore degli infortunati della provincia di Latina. Il Direttore dell’Inail di Latina, Massimo Potestà, ha ringraziato l’ANMIL per l’invito e ha ricordato l’impegno proprio e dell’Istituto verso l’azione continua nella repressione degli incidenti sul lavoro che spesso sono però dovuti all’imperizia dei lavoratori stessi troppo sicuri delle proprie capacità ed esperienza che determinano spesso un calo dell’attenzione che poi è la causa che determina un infortunio. Ha tenuto a ricordare che l’INAIL ha recentemente dedicato un’attenzione particolare a progetti finalizzati non soltanto al raggiungimento di una migliore performance psico-fisica, ma anche a elaborare progetti di inclusione sociale e lavorativa, in funzione delle capacità residue della persona.

Prima della consegna dei distintivi d’Onore ad alcuni grandi invalidi da parte del Direttore dell’INAIL e della D.ssa Tornatore, il Presidente Compagnucci ha consegnato una targa ricordo al Sindaco Tombolillo e al Direttore INAIL di Latina Massimo Potestà. 

Al termine della cerimonia civile, tutti i partecipanti accompagnati dai pullman messi a disposizione dall’Associazione si sono diretti al ristorante da Angeluccio, dove si è svolto il pranzo sociale.

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