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Cronaca

Premio Comel Arte Contemporanea, la giuria dell'edizione 2016

Il Premio COMEL Vanna Migliorin si avvale ogni anno di una giuria composta da docenti universitari ed esperti d'arte di livello internazionale. E' rivolto agli artisti dell'Unione Europea

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LatinaToday

Il Premio COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea si rivolge ad artisti dell'Unione Europea, o che lavorino in un Paese dell'U.E. Caratteristica fondamentale è la creazione di opere in cui l'alluminio sia il materiale prevalente. L'iscrizione al premio è gratuita (www.premiocomel.it) è online, ed è aperta fino al 30 giugno.

Al vincitore un premio di 3500 euro.

Per garantire una selezione di qualità, gli organizzatori e sponsor del Premio (azienda CO.ME.L. sas di Latina) si avvalgono, ogni anno, di competenze artistiche e scientifiche di gran livello, attingendo dal panorama culturale universitario italiano, con un occhio di riguardo al contesto più ampio europeo.

La V edizione conferma il Presidente di giuria, Giorgio Agnisola (critico d'Arte e saggista) e inserisce nella rosa dei giurati Anna Amendolagine (critico d'Arte e saggista), Fabio Barisani (designer e fotografo), Dario Giugliano (professore di Estetica, filosofo), oltre a Maria Gabriella Mazzola (manager CO.ME.L. S.a.s. - Comitato tecnico-organizzativo e sponsor). Conosciamo meglio i giurati e i loro percorsi.

Giorgio Agnisola (1947) è consulente d'Arte Moderna e Contemporanea nell'ambito degli accordi internazionali per gli scambi culturali, in particolare nei Paesi francofoni, e ha organizzato numerose mostre e convegni tematici di prestigio. Si occupa del rapporto tra Letteratura, Arte e Psicologia. In qualità di critico d'arte, collabora dal 1990 alle pagine culturali del quotidiano "Avvenire", specialmente per la sezione "Arte". Inoltre suoi articoli sono presenti sulle riviste internazionali di Fotografia e Arte, come "Aperture" (New York), "HotShoe" (Londra), "Eyemazing" (Amsterdam), "Muse" (Milano), "Around Photography" (Bologna), "FotoCult" (Roma), ed altre.
 È membro societaire dell'Associazione Internazionale Critici d'Arte e della Société Internationale di Psychopathologie de l'expression. È consulente della Cei per l'Arte Sacra Contemporanea. Insegna Arte Sacra presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, presso cui è condirettore della Scuola di Alta Formazione di Arte e Teologia.Tra i suoi libri più recenti: La pietra e l'angelo (2006); L'oltranza dello sguardo in Friedrich, Monet, Cézanne (2010), L'avvertimento dell'oltre in Morandi, Rothko e Manzù (2015).

Anna Amendolagine vive e lavora tra l'Italia e l'estero. Tra le altre Specializzazioni e i Master universitari conseguiti, quello in "Studi storico-artistici e di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e dell'ambiente". È funzionario dell'Area della Promozione Culturale presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. All'estero (Stati Uniti incluso) ha svolto l'incarico di Direttore di Istituti Italiani di Cultura, lettore universitario e ricercatrice. È stata Coordinatore Tecnico Europeo per importanti progetti dell'Unione Europea. La sua attività di curatore inizia a partire dal 2003 e comprende l'ideazione e la realizzazione di mostre, cura di cataloghi d'arte, rassegne ed eventi culturali in collaborazione con Istituzioni pubbliche e private. Tra le esperienze significative nel campo della promozione dell'arte contemporanea la partecipazione al Comitato di lavoro del "Festival Europalia 2003 Italia", a Bruxelles, e la curatela della mostra antologica "Nunzio Bibbo. Genesi di un dialogo: Italia-Bulgaria", presso la Galleria Nazionale d'Arte Straniera, Sofia, evento ideato da Vittorio Sgarbi (Biennale di Venezia 2011). Giornalista pubblicista e Addetto ufficio stampa ha scritto numerosi articoli su arte e cultura.

Fabio Barisani (1957) è un artista e designer. Risiede e lavora a Napoli. Dopo la maturità in Arti della Stampa, ottiene il diploma in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli e il Master in "Digital writing" presso l'Università di Firenze. Dal 1979, ha svolto attività professionale di graphic e visual designer e fotografo, collaborando come freelance in più atelier d'architettura e studi di progettazione grafica per la comunicazione. Ha partecipato a vari progetti in concorsi nazionali e internazionali, con numerose pubblicazioni all'attivo. Dal 1990 è stato docente negli Istituti d'Arte e nelle Accademie di Belle Arti di Sassari, Roma, Firenze e Napoli; presso quest'ultima è attualmente titolare per gli insegnamenti di Fenomenologia del corpo e Tecniche e tecnologie della grafica. La sua ricerca artistica più recente si avvale di diverse tecniche d'animazione digitale, ne consegue un'indagine nelle relazioni suono/immagine che coinvolge l'intervento di musicisti e compositori sperimentali. Per tali realizzazioni è invitato a rassegne ed eventi in Italia e all’estero.

Dario Giugliano, dopo la laurea, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filosofia presso l'Università di Trieste, svolgendo attività didattica in Università e Accademie di Belle Arti. Fa parte del comitato di direzione dei quaderni d'arte ed epistemologia "Parol" (EDES ed.). È stato
redattore capo della rivista "Kiliagono" (ed. Scheiwiller). È componente dell'Advisory Council della rivista "Third Text. Critical Perspectives on Contemporary Art & Culture" (ed. Routledge). È Socio Corrispondente dell'Accademia di Scienze Morali e Politiche della Società Nazionale di Scienze Lettere e Arti in Napoli. Dirige la rivista "Estetica. Studi e ricerche" (ed. Luciano) e, con Manlio Iofrida e Silvano Petrosino, la collana di Filosofia "Syrakousai" (Bulzoni ed.). Ha insegnato Estetica presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano. Attualmente è titolare della cattedra di Estetica presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Suoi saggi sono apparsi su diverse riviste di Filosofia e Teoria dell'Arte italiane e straniere, tra cui "aut aut" (ed. Il saggiatore), "Estetica" (ed. Il melangolo), "Rivista di Estetica" (Rosenberg & Sellier), "Millepiani" (Mimesis ed.), "Rue Descartes" (P.U.F.) "Third text" (Routledge), “Teoria" (ed. ETS), "Etica & Politica", "Discipline filosofiche" (Quodlibet ed.).

Maria Gabriella Mazzola, è alla guida della Società CO.ME.L. con i fratelli Adriano e Luisa. Affianca la preparazione tecnico-aziendale a doti di organizzazione e coordinamento, apportando all'azienda nuove linee guida come l'attenzione alla comunicazione, all'innovazione e al marketing.
Sostiene da sempre, personalmente e con l'azienda, attività in favore della realtà locale e nazionale, con mostre d'arte, pubblicazioni, rassegne, festival di cortometraggi e protezione animali.

In memoria dello spirito imprenditoriale, unito al mecenatismo della madre, signora Vanna Migliorin, decide, insieme ai fratelli, di creare la galleria gratuita (per pubblico e artisti) Spazio COMEL di Latina e istituisce il premio internazionale COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea creando di fatto un hub internazionale dedicato all'Arte Contemporanea a Latina, ospitando, tra l'altro, retrospettive dei più importanti artisti contemporanei.


 

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