Gommone imbarca acqua per una falla allo scafo, salvataggio della Guardia Costiera di Formia

Intensa nottata per i militari della Guardia Costiera di Formia. Intorno alle 23:30 alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Gaeta è arrivata una chiamata di emergenza da parte di due persone a bordo di un gommone cabinato di circa 10 metri che imbarcava acqua per una presunta falla allo scafo. Il gommone, che al momento della segnalazione era ormeggiato alla banchina Azzurra del porto di Formia, aveva a bordo un ragazzo di 23 anni, di Castelvolturno, e sua madre.

La Capitaneria di Porto di Gaeta ha allertato i militari presenti in zona, i quali, dopo essersi assicurati che il gommone veniva tenuto a galla grazie all’utilizzo delle pompe di esaurimento di un motopesca della marineria, hanno attivato la catena di emergenza prevista in questi casi, contattando un sommozzatore per analizzare l’entità del danno ed eventuali perdite, anche al fine di scongiurare pericoli di inquinamento dell’ecosistema marino.

Il proprietario del natante ha poi provveduto a  contattare una ditta locale attrezzata di automezzo e gru, che di lì a poco ha raggiunto la banchina e ha dato inizio, sotto il coordinamento degli uomini della Guardia Costiera, alle operazioni di alaggio del gommone

Le operazioni si sono protratte per circa tre ore e si sono concluse positivamente intorno alle ore 2:30,. Oltre ai Guardiacoste, sono stati impegnati il sommozzatore e alcuni pescatori presenti sul posto, che hanno contribuito al buon esito delle operazioni di recupero e alla messa in sicurezza del mezzo. L’unità, dopo tutti gli accertamenti del caso, sarà  trasferita in cantiere per le dovute riparazioni.