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Cronaca

Aids, l'assessore D'Amato: "L'infezione sta cambiando, non abbassiamo il livello di attenzione"

Nel Lazio effettuati oltre 100mila test, +14mila rispetto all'anno passato. Istituita una commissione regionale Aids

"L’infezione da Hiv oggi sta vivendo profondi cambiamenti e trasformazioni a livello globale ma non bisogna abbassare il livello di attenzione". Lo dichiara l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato in occasione del World AIDS Day 2019 che si terrà il 1° dicembre ed avrà come tema “Communities make the difference”. "La soppressione a lungo termine della carica virale resa possibile dalle terapie antiretrovirali più recenti ha comportato la concreta possibilità di modificare l’andamento epidemiologico dell’infezione - ha spiegato l'assessore - L’accesso universale e sempre più precoce al trattamento è uno de fattori principali alla base della riduzione dell’incidenza di nuove diagnosi osservata in diversi paesi Europei, nella cui direzione vanno anche i dati di sorveglianza italiani 2018. La Regione Lazio ha messo in atto un programma di coinvolgimento diretto delle Community nelle attività per la lotta all’infezione da Hiv/Aids. La diagnosi precoce dell’infezione attraverso l’esecuzione del test rappresenta un elemento critico per controllare la diffusione del virus e per consentire un tempestivo accesso alla terapia antiretrovirale per quanti abbiano contratto l’infezione". 

I test effettuati nel Lazio

Nella Regione Lazio, nel 2018 sono stati effettuati oltre 100 mila test (+14 mila rispetto all’anno precedente). Per venire incontro a quella parte di popolazione più a rischiom che meno ha accesso alle strutture sanitarie per l’esecuzione del test e la presa in carico, è stato approvato lo schema di Protocollo di intesa tra Regione Lazio, Inmi Spallanzani e Ipab Opera Pia Asilo Savoia per la realizzazione di un centro di attività di prevenzione, consulenza e assistenza alle persone a maggior rischio di contagio da virus Hiv.

Le diagnosi: dati e numeri

Secondo il rapporto a cura del Servizio Regionale per l’Epidemiologia, Sorveglianza e controllo delle malattie infettive, nel 2018 nel Lazio: sono state segnalate 463 nuove diagnosi di infezione da Hiv con una riduzione significativa rispetto all’anno precedente sia in termini assoluti (meno 11%) che di incidenza, passando da 7,5 casi a 6,5 casi per 100.000. Nel 2018 sono stati diagnosticati 127 nuovi casi di Aids a livello regionale, pari a un’incidenza di 1,9 nuovi casi per 100.000 residenti, anch'essa in decremento.

“E’ stata inoltre istituita ed insediata la Commissione Regionale Aids - spiega l'assessore D'Amato - che comprende oltre agli esperti tecnici del settore, la totalità delle associazioni dei pazienti e della community ed ha tra gli obiettivi principali la promozione di iniziative per l’offerta attiva del test a gruppi di popolazione a maggior rischio di infezione. Sono inoltre in programma campagne di comunicazione e informazione dedicate alla popolazione generale, ai giovani nelle scuole, agli stessi operatori sanitari, medici e non, con l’obbiettivo di far crescere la consapevolezza sull’infezione e ridurre la discriminazione e lo stigma che ancora si manifestano nei confronti delle persone con Hiv”. 

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