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Cronaca

Acqua sulle isole, Forte spinge per l’impianto di dissalazione

Il consigliere regionale del Pd ha presentato un interrogazione sulla fornitura e il trasporto dell'acqua a Ponza e Ventotene e per accelerare la realizzazione degli impianti

Ridurre i tempi di realizzazione degli impianti di dissalazione programmati dalla Conferenza dei Sindaci dell’Ato 4. Questa la richiesta del consigliere regionale del Pd, Enrico Forte, che nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione sulla fornitura e il trasporto dell’acqua nelle isole pontine.

Attualmente, come spiega Forte, l’approvvigionamento idrico di Ponza e Ventotene viene assicurato con navi cisterna dalla Regione Lazio con costi che pesano sul bilancio della Pisana per un ammontare superiore ai 5 milioni di euro l’anno. Una situazione questa che può essere migliorata soltanto rendendo autosufficienti le isole con impianti di dissalazione peraltro già programmati dalla Conferenza dei Sindaci dell’Ato 4 e le cui progettazioni sono già state avviate da Acqualatina, gestore del servizio idrico integrato.

“In particolare – spiega Forte nell’interrogazione - il progetto definitivo dell’impianto di Ventotene ha conseguito in questi giorni l’approvazione in sede di Conferenza dei servizi ed è in fase di approvazione il progetto preliminare dell’impianto di Ponza. La loro realizzazione, il cui costo complessivo è stimato in 15,2 milioni di euro, è prevista nel piano degli interventi approvato dalla Conferenza dei Sindaci di Ato 4 con i finanziamenti disponibili nel periodo 2018-2032.

Questo significa – prosegue il consigliere regionale pontino – che nella migliore delle ipotesi con l’attuazione di quanto previsto dal piano degli interventi di Ato 4 la realizzazione e la messa in esercizio degli impianti non potrà avvenire prima del 2021/2022 con la conseguenza di mantenere fino a quella data, con oneri a carico della Regione Lazio, la dipendenza delle isole dal trasporto dell’acqua con navi cisterna”.

Le nuove disposizioni relative alla tariffa del servizio idrico integrato deliberate dall’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas consentirebbero però, senza oneri aggiuntivi per la Regione Lazio rispetto a quanto già previsto per assicurare l’approvvigionamento idrico delle isole, avviare, attraverso un accordo tra la stessa Regione, Ato 4 e Acqualatina, una “procedura per realizzare e rendere operativi gli impianti di dissalazione entro il 2018 superando, a partire dalla operatività degli impianti, la necessità della fornitura assicurata dalla Regione Lazio e dei relativi oneri”.

Forte chiede quindi al presidente della Giunta regionale Zingaretti e all’assessore Refrigeri di “verificare fattibilità tecnica, economica e finanziaria di questa procedura ai fini di assicurare nel più breve tempo possibile e comunque entro il 2018 la realizzazione degli impianti di dissalazione necessari ad assicurare l’approvvigionamento idrico delle isole pontine”.

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