Inchiesta Olimpia, in udienza preliminare parlano gli avvocati della difesa

Parola alla difesa questa mattina nell’udienza preliminare dell’inchiesta Olimpia. Se poco più di un mese fa il pubblico ministero Giuseppe Miliano aveva chiesto 35 rinvii a giudizio per i componenti di quella che viene considerata una vera e propria associazione criminale operante nel capoluogo pontino, oggi davanti al gup del Tribunale di Latina Giorgia Castriota hanno iniziato a parlare gli avvocati della difesa così come da calendario stabilito dallo stesso giudice. In aula si sono succeduti l’avvocato Stefano Iucci per l’imputato Sergio Fanti per il quale ha sollecitato una dichiarazione di non luogo a procedere; Angelo Farau, per Fabio e Fabrizio Montico e Giuseppe Napoleone, legale del notaio Giuseppe Celeste. Quest’ultimo in particolare si è soffermato sulla particella del terreno di via Quarto dove era in fase di realizzazione la palazzina dell’imprenditore Massimo Riccardo ed ha sottolineato come non esista tuttora una trascrizione dell’esproprio il tutto per arrivare a dimostrare la buona fede del notaio nella predisposizione dei relativi atti.

Poi l’udienza è stata aggiornata al 18 gennaio prossimo quando parleranno i legali di altri imputati. Olimpia nel novembre 2016 aveva travolto ex amministratori comunali, imprenditori, dirigenti e funzionari di piazza del Popolo tra i quali l'ex sindaco Giovanni Di Giorgi e l'allora parlamentare Pasquale Maietta coinvolti, secondo l’accusa, in tre diversi filoni: i favori al Latina Calcio di Maietta e dell’imprenditrice Paola Cavicchi; i sei Piani particolareggiati approvati con incremento di cubature dalla Giunta Di Giorgi senza il passaggio in Consiglio comunale; la concessione di appalti e incarichi a ditte e imprenditori “amici” senza alcuna gara.

Nel procedimento si è già costituito parte civile il Comune di Latina.