Incidente in acquascooter, oggi l'autopsia sui corpi delle tre vittime. Aperta un'inchiesta
Ci sarebbero degli indagati nell'inchiesta legata alla morte dell'imprenditore di Mondragone Pierluigi Iacobucci, della compagna cubana Yaima Cappe e della figlia di lei
Si terranno oggi le autopsie sui corpi dell'imprenditore di Mondragone Pierluigi Iacobucci, 32 anni, sulla compagna di nazionalità cubana Yaima Digne Cappe e sulla figlia di lei, morti per annegamento dopo un incidente a bordo di un acquascooter avvenuto lo scorso 2 maggio. Il cadavere dell'imprenditore era stato ritrovato sulla spiaggia di Baia Domizia il giorno dopo, mentre i corpi della donna e della bambina sono stati ritrovati nelle acque di Terracina sabato scorso, 5 maggio, recuperati dalla Guardia Costiera.
Sull'accaduto le Procura di Santa Maria Capua Vetere e di Latina hanno aperto un'inchiesta. Secondo quanto riportato dall'edizione locale del Messaggero, come atto dovuto risultano indagati un meccanico e il titolare del cantiere navale di Castel Volturno dove Iacobucci aveva preso la moto d'acqua. Secondo la ricostruzione dei fatti, l'uomo si era allontanato da solo e poi era andato a prendere in uno stabilimento la donna e la bambina per fare insieme un giro a bordo del mezzo, nonostante le condizioni del mare non fossero ottimali.
Un primo esame esterno sulle tre salme ha confermato la morte per annegamento, ma l'autopsia serivrà a chiarire anche l'orario del decesso.