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Lunedì, 29 Aprile 2024
Incidenti stradali

Incidenti, l’appello ai giovani: “Siate prudenti. In questi giorni di festa non buttate la vostra vita”

Il responsabile dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada APS di Latina Delle Cave si rivolge ai ragazzi: “Il pericolo arriva quando meno te lo aspetti, quando ormai ti senti sicuro, a due passi da casa"

“In questi giorni di festa non buttate la vostra vita. Il pericolo arriva quando meno te lo aspetti, quando ormai ti senti sicuro, a due passi da casa”: arriva nel pieno delle festività natalizie l’appello ai giovani da parte del responsabile Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada APS per la sede di Latina, Giovanni Delle Cave. 

Un appello  affinché siano più consapevoli quando sono al volante, affinché “ricordino sempre quanto è pericolosa e mortale l’alta velocità e la disattenzione alla guida, soprattutto in questo periodo di festa. Giorni particolari in cui i festeggiamenti spesso si protraggono fino a tarda ora e i riflessi del guidatore possono essere indeboliti dalla stanchezza e dagli effetti delle eventuali bevande alcoliche assunte”.

Delle Cave si rivolge proprio ai giovani, a loro chiede di essere sempre “vigili” perché “nonostante le misure di prevenzione, il pericolo è sempre in agguato e, spesso, gli incidenti più gravi, se non addirittura mortali, avvengono proprio nei tratti vicino a casa, quando ormai l’attenzione e la tensione alla guida si sono attenuate. Disattenzione, troppa sicurezza, macchine di grossa cilindrata - aggiunge -: soprattutto i nostri giovani spesso si trovano per strada al volante di mezzi che non sono in grado di tenere a bada. Le cause (presunte) di incidente mortale sono quasi sempre riconducibili ad errori di guida o mancato rispetto delle norme stradali: 31% eccesso di velocità; 20% mancata precedenza; 16% per stato psico-fisico alterato (abusi di alcool o droga, malore); 14 distrazione del conducente. Interessante notare - conclude poi - come nel caso degli incidenti diurni, 3 su 4 avvengono per collisioni con altri veicoli, a differenza di quanto avviene di notte, quando diventano meno della metà. Con il sopraggiungere del buio diventano più frequenti cause riconducibili a imprudenza”.
 

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