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Incidenti stradali Pantanaccio / Via Epitaffio

Incidenti mortali, manifestazione di protesta in via Epitaffio

Nuova manifestazione di Giovanni delle Cave (Familiari e Vittime della Strada) perché "la via Epitaffio torni ad essere percorso di vita"

Quello avvenuto oggi è solo l’ultimo di una triste e drammatica serie di incidenti stradali, che specie nell’ultimo periodo, hanno sporcato le strade di sangue.

Oggi intorno all’ora di pranzo in seguito ad un violento scontro su via Ninfina a Cisterna, un giovane di 33 anni ha perso la vita. Ma come non far risalire alla mente le tragedie che hanno devastato le ultime vacanze di Pasqua.

E per dire ancora una volta basta, l’Associazione Europea Familiari e Vittime della Strada ha organizzato una nuova manifestazione che si terrà giovedì 11 aprile lungo via Epitaffio, una delle strade maledette del capoluogo pontino e della provincia pontina.

Solo qualche giorno fa il vice presidente Giovanni Delle Cave era sceso in piazza per chiedere più interventi e maggiori controlli sulle strade; e lo aveva fatto posizionando davanti l’ingresso della Prefettura delle croci con appoggiate le foto dei ragazzi che in questi anni hanno perso drammaticamente la vita sulle strade.

LA NOTA DI GIOVANNI DELLE CAVE

Si parla spesso di stragi del sabato sera, di ragazzi che escono dalle discoteche ubriachi e drogati e che si mettono alla guida sfidando la sorte e pensando :"...perchè oggi dovrebbe toccare proprio a me ?...".
Poi si legge sui giornali che si sono ammazzati o peggio ancora che hanno ammazzato qualche innocente a causa della velocità o del loro stato psicofisico alterato dall'alcool, dalla musica, dalla droga.
Avete mai fatto caso a quante lapidi e mazzi di fiori si possono contare ai margini di questa strada? Erano forse tutte persone ubriache o drogate che in un modo o nell'altro prima o poi si sarebbero giocate la vita?
Credo proprio di no! Anzi credo sia proprio l'opposto.
Eppure è sufficiente un banale colpo di sonno, una brusca sterzata per evitare un ostacolo improvviso, lo scoppio di un pneumatico o anche meno che ....... pur essendo sobri e lucidi, la presenza di "un muro" che non ci lascia scampo, che prende le sembianze di un grosso albero, ci impedisce di rallentare la nostra corsa e sperare di salvarci. Una volta si piantavano lunghi viali alberati per poter permettere agli animali da traino di riposare all'ombra per alcuni istanti, dopo lunghe camminate sotto il sole. Ora i mezzi di trasporto sono cambiati!
Solo il cervello dei nostri governanti sotto questo aspetto, sembra che sia ancora fermo a quel tempo.
Cerchiamo, tutti insieme di svegliarli, con una grande manifestazione di protesta che si terrà il giorno 11/04/2013 alle ore 19,00 (prima della partenza verrà osservato un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della strada)

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