Vito Caroli ritrovato a Vienna: a "Chi l'ha visto" il commovente abbraccio del figlio

"Aiuto sono a Vienna, a Stadt Park. Adesso non vedo più l'ombra nera, non ricordo più niente. Aiutatemi". Sono le parole contenute nella mail scritta da Vito Caroli, l'imprenditore 50enne scomparso il 20 aprile dalla sua casa di Borgo San Michele, indirizzata alla moglie Rosalba. Un primo contato dopo 40 giorni di silenzio, mostrato per la prima volta nel corso della trasmissione Chi l'ha visto andata in onda ieri sera, 6 giugno. Una vicenda che ha avuto poi un epilogo positivo, con il ritrovamento di Caroli e il suo ritorno a casa con i suoi familiari.

Dopo la sua scomparsa, le indagini avevano portato alla luce una situazione economica difficile che Vito Caroli non è stato più in grado di affrontare. Nei giorni successivo al suo allontanamento da casa, il figlio Alberto aveva lanciato appelli ripetuti alla trasmissione Chi l'ha visto rivolgendosi al padre affinché tornasse a casa. Poi, la svolta, una settimana fa, con il ritrovamento di Vito.La troupe della trasmissione di Rai Tre parte per Vienna insieme ad Alberto. 

Insieme raggiungono il grande parco pubblico in una zona centrale della città e cominciano a cercarlo. Alberto lo vede all'improvviso, seduto su una panchina. Si avvicina delicatamente, gli tende la mano e poi si scioglie in un commovente abbraccio e in un pianto liberatorio. Vito non parla molto, all'inizio piange e ripete di non ricordare niente, poi racconta di aver dormito sempre su quella stessa panchina del parco fino a quando, trovato un computer disponibile in un centro commerciale della città, ha finalmente trovato il coraggio di inviare quel messaggio alla moglie. 

"Mi ha chiesto aiuto", ha detto la moglie Rosalba ai microfoni di Chi l'ha visto, ringraziando poi tutti quelli che hanno collaborato alle ricerche.