Molesta un’alunna durante la gita a Ventotene: preside sotto accusa

Due brutte di storie di molestie ai danni di studentesse minorenni che hanno avuto la forza di raccontare quanto è loro successo. Storie di attenzioni sessuali finite sotto la lente d’ingrandimento delle forze dell’ordine, che provano a far luce sui due tristi episodi.

La prima vicenda è addirittura culminata con la richiesta di rinvio a giudizio del preside di una scuola cattolica di Roma. Al dirigente scolastico, N. D. M., di 69 anni, viene contestata la violenza sessuale ai danni di un’alunna, che lo accusa di averla palpeggiata e di averle fatto delle avances durante una gita scolastica svolta a Ventotene nel maggio del 2010.

L’adolescente, che all’epoca dei fatti aveva 12 anni, ha raccontato di essersi fatta male a una caviglia durante la gita e di esser stata accompagnata dal preside dell'istituto scolastico nella camera d'albergo dove la comitiva alloggiava. Rimasti soli nella stanza, l'uomo avrebbe cominciato a palpeggiarla nelle parti intime.

Sul caso, dopo la denuncia presentata dai genitori della ragazza, ha aperto un'indagine la Procura di Latina. L'uomo, che rigetta le accuse difendendo il suo lungo operato come insegnante e preside, dovrà comparire il prossimo 14 maggio, al tribunale di Latina, davanti al giudice per l'udienza preliminare Costantino De Robbio.

L'altra triste vicenda scaturisce, invece, dalla denuncia di una studentessa di 14 anni di un istituto comprensivo di Aprilia. La ragazza ha raccontato di esser stata ripetutamente molestata da sei compagni nei bagni della scuola. I carabinieri del reparto di Aprilia, raccolta la testimonianza della giovane, hanno indentificato i ragazzi al centro delle accuse: si tratta di coetanei, che non sono però, data l'età, imputabili.