In fuga sullo scooter rubato, bloccati dopo un inseguimento e trovati con mezzo chilo di droga
Alla vista delle pattuglie della polizia hanno tentato di scappare; una fuga che si è rivelata vana; sono entrambi finiti in manette. Gli arresti nell'ambito dei servizi anti-movida della polizia a Nettuno
Tre arresti, due denunce e il sequestro di quasi mezzo chilo di droga: questo il bilancio di un servizio anti-movida che è stato svolto dalla polizia, con la collaborazione anche della polizia locale, a Nettuno dove sono stati effettuai anche posti blocco in strada e sono stati eseguiti controlli anche in diversi esercizi commerciali.
Con l’arrivo dell’estate, infatti, sono state intensificate le attività nelle cittadine balneari che nei mesi caldi sono particolarmente vissute da numerosi turisti. Nello specifico nel servizio anti-movida sono stati impegnati gli agenti del commissariato Anzio-Nettuno, insieme al personale del Reparto Mobile di Roma e agli agenti della Polizia locale di Nettuno; l’attività è stata rivolta in particolare a contrastare il fenomeno dei reati predatori e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante i servizi sono state controllate diverse attività commerciali, curando in particolar modo il contrasto della vendita di alcoolici ai minori, ed effettuati diversi posti di controllo. E proprio durante un posto di blocco sono stati arrestati due uomini trovati in possesso di un ingente quantitativo di droga. I due alla vista delle pattuglie si sono dati alla fuga per poi essere bloccati al termine di un breve inseguimento. Nel corso dei controlli gli agenti hanno rinvenuto 480 grammi di marijuana e 10 grammi di hashish mentre lo scooter è risultato essere rubato. Alla fine degli accertamenti i due sono stati arrestati poiché gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio.
Infine, nel bilancio della polizia rientra anche l'esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dalla Procura Generale della Repubblica presso il Tribunale di Velletri e dall’ufficio di sorveglianza di Roma, nei confronti di un 29enne italiano che deve scontare la pena di 3 anni 3 mesi e 28 giorni già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. L’uomo è stato accompagnato presso il carcere di Velletri.
