rotate-mobile
Cronaca

Arsenale in casa dell'agente della penitenziaria: la donna si difende ma resta in carcere

Convalidato l'arresto della 55enne che in casa custodiva quattro pistole. La donna, interrogata questa mattina, ha risposto alle domande del gip

Arresto convalidato per l'agente di polizia penitenziara di 55 anni, arrestata nei giorni scorsi dalla squadra mobile di Latina per aver custodito nel suo appartamento al Villaggio Trieste quattro pistole e decine di munizioni. Il gip del tribunale di Latina Giuseppe Cario ha convalidato l'arresto della donna Patrizia Caschera, difesa dall'avvocato Oreste Palmieri, e ha confermato la custodia cautelare in carcere. 

Questa matina l'assistente capo in servizio nel carcere di Latina è stata anche ascoltata dal magistrato, ha risposto alle domande del magistrato e si è difesa spiegando di avere quella borsa in casa ma di non aver mai saputo cosa contenesse. Il sospetto degli investigatori è che la donna fosse custode di quelle armi per conto di un gruppo criminale del territorio con cui era entrata in contatto e con il quale aveva forse un rapporto di fiducia. 

Il blitz della squadra mobile e del Servizio centrale operativo è scattato venerdì mattina dopo una serie di servizi investigativi nell'ambito di una mirata attività di controllo e prevenzione. In casa della donna, all'interno di una borsa nascosta in un armadio, sono state ritrovate una Beretta calibro 9x21 con matricola punzonata e dotata di silenziatore, una pistola Sig Sauer 9x21, un potente revolver Smith & Wesson calibro 45 acp e un altro revolver North Aerican Arms modello Mini Master calibro 22. Le quattro pistole erano in perfetto stato di conservazione e complete di caricatori ed accessori, di relativo munizionamento e di tutto il materiale per la manutenzione. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arsenale in casa dell'agente della penitenziaria: la donna si difende ma resta in carcere

LatinaToday è in caricamento