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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Aggredisce i genitori ultraottantenni: "Datemi i soldi o vi scanno"

Un 58enne disoccupato di Latina arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Ha anche puntato un coletllo alla gola del padre

Ha picchiato e minacciato di morte i genitori anziani ed è finito in carcere con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. E' accaduto a Latina

dove D.G., 58 anni, disoccupato, è stato arrestato dagli agenti della Squadra volante, allertati da una telefonata dell'altro figlio delle vittime che vive a Roma e mentre parlava al telefono con la madre ha udico le grida di entrambi i genitori e i rumori di pesanti oggetti lanciati all'interno dell'abitazione.

"Dovete morire, ti scanno se non mi dai i soldi" è una delle frasi che il 58enne ha pronunciato urlando contro il padre 85enne e la madre 83enne. Il tutto mentre li colpiva con calci e sedie di legno gettate nella stanza. Poi ha anche impugnato un coltello a serramanco con il quale ha minacciato il padre, allettato, chiedendo denaro. Nel pieno di tale aggressione l'altro figlio della coppia ha chiamato i soccorsi e nell'abitazione sono arrivati gli uomini della questura che hanno bloccato e portato in carcere il 58enne dopo avere raccolto denuncia della madre su quanto accaduto.

Oggi l'udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giulia Paolini nel corso della quale l'uomo, che deve rispondere di maltrattamenti in famiglia, ha cercato di ridimensionare quanto accaduto. Il suo legale, l’avvocato Amleto Coronella, ha chiesto che nei suoi confronti venisse emesso un provvedimento di semplice divieto di avvicinamento per scongiurare il rischio di reiterazione del reato ma alla fine il gip, dopo avere convalidato il fermo, ha accolto la richiesta del pubblico ministero Andrea D’Angeli disponendo per l’uomo la custodia cautelare in carcere.

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