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Cronaca

Operazione "Astice", confermata la custodia in carcere per l'ispettore penitenziario Zinni

Il Tribunale del Riesame ha anche respinto i ricorsi di Del Vecchio e Angelo Travali

Il Tribunale del Riesame ha respinto i ricorsi di tre delle persone arrestate nell"operazione ‘Astice" confermando la custodia cautelare in carcere per l’ispettore di polizia penitenziaria Franco Zinni, per Massimiliano Del Vecchio e Angelo Travali.

I tre sono tra i principali indagati nell’inchiesta che ha portato alla luce una diffusa corruzione all’interno del carcere di Latina con favori ad alcuni detenuti in cambio di denaro. Si tratta di alcune delle posizioni più gravi nell’ambito dell’inchiesta. Travali e Del Vecchio – entrambi detenuti a via Aspromonte - avrebbero pagato Zinni per far entrare nella casa circondariale materiale vietato quale sigarette, cibo e altro. Fino ad oggi Zinni è l’unico ad avere avviato un rapporto di collaborazione con gli investigatori rivelando ai pubblici ministeri De Luca e Bontempo nuovi elementi di indagine. Il suo collega Gianni Tramentozzi, chiamato anche lui a rispondere di corruzione avendo collaborato allo spaccio di droga dentro e fuori dal carcere in cambio di cocaina, è infatti rimasto in silenzio durante l’interrogatorio.

Il difensore di Zinni, l’avvocato Amleto Coronella, intende chiedere nuovamente gli arresti domiciliari per il suo assistito proprio in virtù dello spirito di collaborazione mostrato.

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