rotate-mobile
Cronaca

Banda dei furti seriali, in udienza la difesa contesta l'associazione a delinquere

Davanti al gup parlano di legali di tre imputati chiamati a rispondere di un centinaio di colpi in abitazione

Parola ad alcuni avvocati difensori questa mattina nell’udienza preliminare nei confronti dei dieci componenti della banda dei furti seriali – otto uomini e due donne – arrestati il 14 febbraio nell’operazione San Valentino.

Gli imputati sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di furti in abitazioni e di porto abusivo di armi ed hanno scelto tutti di essere giudicati con il rito abbreviato davanti al gup Mario La Rosa.

I legali di Salvatore Pepe hanno chiesto il minimo della pena e l’esclusione dal capo di imputazione dell’aggravante di essere il capo dell’organizzazione che secondo gli investigatori ha messo a segno un centinaio nell’arco di dodici mesi non soltanto nel capoluogo pontino ma in altre città del centro Italia e della Campania incluso quello in via Palermo dove uno dei componenti, Antonio Bardi, è stato ucciso dall’avvocato Francesco Palumbo intervenuto sul posto per un furto a casa del padre. Nell’udienza di oggi hanno inoltre parlato i legali di Antonio Bellobuono e Salvatore Merolla: anche loro hanno chiesto l’assoluzione dal reato di associazione a delinquere e dalla responsabilità di alcuni furti.

L’udienza è stata poi aggiornata al 10 gennaio quando parleranno gli altri avvocati difensori mentre il 31 gennaio sono previste le repliche e poi la sentenza. L’accusa ha chiesto complessivamente condanne per 57 anni e due mesi di carcere.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Banda dei furti seriali, in udienza la difesa contesta l'associazione a delinquere

LatinaToday è in caricamento