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Cronaca

Trasporto pubblico, il Consiglio di Stato boccia definitivamente il ricorso di Schiaffini

La sentenza pubblicata oggi sottolinea la legittimità dell'esclusione dalla gara: il numero dei bus era insufficiente

L’esclusione della Schiaffini Travel dalla gara per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico del Comune di Latina era legittima. Lo ha deciso il Consiglio di Stato con una sentenza pubblicata oggi che mette la parola fine al contenzioso tra l’ex gestore e l’amministrazione del capoluogo pontino.

La società, proprietaria del 30% dell’Atral, vecchio gestore del trasporto, aveva contestato fin dall’inizio la sua esclusione dalla gara chiedendo l’annullamento del verbale con il quale si attestava l’inadeguatezza della sua offerta. Il Tar si era pronunciato nel marzo dello scorso anno dandole torto e la società aveva presentato ulteriore ricorso al Consiglio di Stato chiedendo la riforma della sentenza del Tar ma l’esito è stato identico: nel provvedimento pubblicato oggi i magistrati della V sezione hanno dato nuovamente torto a Schiaffini respingendo il ricorso in quanto infondato e valutando l’offerta del ricorrente inadeguata visto che i bus messi a disposizione erano inferiori ai 44 richiesti , in numero inferiore rispetto a quelli richiesti. La società in definitiva non avrebbe garantito il parco mezzi richiesto dal bando del Comune di  Latina.

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