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Cronaca

Iniezione sospetta al padre malato: accertamenti in corso, indagata una dottoressa

Il caso all'ospedale Goretti di Latina su cui è stata aperta un'indagine. Accertamenti in corso, si attende l'esito degli esami

Una dottoressa pontina, che presta servizio in una struttura della provincia indagata a piede libero, sospettata di aver praticato un'iniezione al padre malato e in fase terminale. In questa circostanza il paziente, ricoverato all'ospedale Goretti di Latina, è poi deceduto. A scoprire la donna, che aveva ricevuto l'autorizzazione ad assistere il padre morente, è stata un'infermiera del nosocomio. Il medico infatti non era in realtà autorizzata a somministrare nessun tipo di terapia ma è stata sorpresa con una siringa in mano. 

Il caso è stato riportato dal Messaggero- edizione di Latina. Nelle ore successiva è partita una segnalazione che ha aperto la strada agli accertamenti delle forze dell'ordine e a quelli del medico legale. L'obiettivo ora è comprendere cosa sia realmente accaduto nella stanza dell'ospedale e cosa abbia determinato la morte del paziente che soffriva di una patologia grave. Il sospetto infatti è che possa essergli stato somministrato, da parte della figlia,  un farmaco non autorizzato dall'ospedale. 

Sul caso particolarmente delicato è stata aperta unìinchiesta. Si attende ora l'esito dell'autopsia sul corpo dell'uomo e degli esami tossicologici.

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