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Cronaca

Rapinò una donna davanti all'ospedale, condannato a tre anni e mezzo di carcere

L'uomo aveva anche fatto cadere la vittima a terra provocandole alcune lesioni. Questa mattina la sentenza del gup

Tre anni e mezzo di carcere. Questa la condanna a carico di Abdelhakim Meghrabi, cittadino algerino chiamato a rispondere di rapina e lesioni. Lo straniero, assistito dagli avvocati Cristiano Montemagno e Luigi Di Mambro, è comparso questa mattina davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone al quale la difesa ha chiesto che lo straniero venisse giudicato con il rito abbreviato.

I fatti oggetto del processo risalgono al 27 novembre scorso quando il 26enne, all’esterno dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina,  aveva sottratto il portafoglio custodito all’interno della borsa di una donna e poi nella fuga l’aveva spintonata facendola cadere a terra. L’impatto con il terreno aveva provocato alla signora una contusione alla spalla con una prognosi dei sanitari di venti giorni. Il ladro durante la fuga aveva poi gettato il portafoglio senza neppure prendere i soldi ma era stato poi arrestato e si trova tuttora in carcere.

Questa mattina in udienza il pubblico ministero Daria Monsurrò ha chiesto una condanna a tre anni e due mesi ma il gup all’uscita dalla camera di consiglio ha emesso una sentenza di condanna a tre anni e sei mesi. La difesa ha chiesto gli arresti domiciliari, istanza sulla quale il giudice si è riservato di decidere.

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