Quarantuno anni fa la morte di Aldo Moro e Peppino Impastato: il ricordo del Comune di Latina
Il sindaco ha deposto fiori davanti alla targa del militante dell'antimafia e alla statua dello statista vittima del terrorismo
Quarantuno anni fa. Il 9 maggio del 1978 un giorno nefasto per il Paese, il giorno in cui venne barbaramente ucciso Peppino Impastato, il giornalista di Cinisi che denunciò i crimini della mafia locale e il giorno in cui fu rinvenuto a Roma il cadavere di Aldo Moro. Il Comune di Latina commemora questa data e, con un gesto simbolico, ricorda il militante dell'antimafia ucciso e lo statista vittima del terrorismo.
Il sindaco Damiano Coletta oggi ha deposto un mazzo di fiori davanti al busto di Aldo Moro, nell'omonima piazza, e sulla targa dedicata a Peppino Impastato, ricordando le loro parole: ""Quando si dice la verità non bisogna dolersi di averla detta. La verità è sempre illuminante. Ci aiuta ad essere coraggiosi" (Aldo Moro). "La mafia uccide, il silenzio pure" (Peppino Impastato).