Il giudice gli vieta di avvicinarsi alla figlia ma lui si presenta a scuola e la contatta con un falso profilo

Gli era assolutamente vietato avvicinarsi alla figlia minorenne essendo stato iscritto nel registro degli indagati per stalking nei confronti sia della moglie che della ragazzina ma lui ha ignorato del tutto la disposizione del Tribunale dei minori e ha continuato a contattarla attraverso i social e a presentarsi davanti la scuola frequentata dalla ragazzina.

E questa mattina è stata lei stessa a confermare tali intrusioni nel corso di un incidente probatorio davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Mario La Rosa su richiesta del pubblico ministero Carlo Lasperanza. Ad innescare il procedimento nei confronti dell’uomo era stata la moglie che aveva presentato una denuncia anche per conto della figlia per una serie di episodi accaduti tra gennaio 2022 e maggio di quest’anno. L’uomo imponeva la sua presenza alla ragazzina presentandosi all’uscita da scuola e avvicinandola e poi ancora contattandola attraverso l’utilizzo di un falso profilo Facebook. La 13enne ha confermato gli episodi attraverso i quali il padre voleva chiarire con lei la situazione. Ora sarà la Procura, dopo questo passaggio, e chiedere il rinvio a giudizio per stalking.