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Cronaca

Truffa per vendere il Viagra, tre condanne per l'operazione Blue Wish

Emessa la sentenza per Rivignano Vaccari, Sodano e Ilenia Marconi che hanno scelto il rito abbreviato. Riconosciuta l'associazione a delinquere

Si è concluso con tre condanne in sede di udienza preliminare il processo per l’operazione Blue Wish che a maggio 2018 aveva portato all’arresto di sette persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni del Servizio sanitario nazionale.

I tre imputati, Michele Rivignano Vaccari, Francesco Sodano e Ilenia Marconi che hanno scelto il rito abbreviato erano accusati di esserci associati tra loro – insieme ad altre quattro persone – e di essersi appropriati di ricettari medici con la compiacenza di un medico di base e avere compilato impegnative a carico di ignari anziani pazienti ai quali veniva attribuito falsamente un codice di esenzione totale proprio degli invalidi di guerra e venivano prescritti farmaci per la cura della disfunzione erettile come il Viagra poi rivenduti a prezzo ridotto. Il tutto truffando il servizio sanitario nazionale.

Questa mattina l’ultima udienza del processo davanti al gip Mario La Rosa con la discussione degli avvocati difensori, Francesco Vasaturo, Oreste Palmieri e Adriana Anzeloni. Al termine della camera di consiglio il gip ha condannato Rivignano a 3 anni e 10 mesi di reclusione, Sodano a 4 anni e 2 mesi e Marconi a 3 anni e 2 mesi. Riconosciuta l’associazione per delinquere mentre gli imputati sono stati assolti dall’accusa di corruzione.

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