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Cronaca

“#Liberalalegalità”: concorso “L’omertà” della Questura: vince l’istituto Aldo Manuzio

L’istituto comprensivo di Latina Scalo eletta vincitrice del concorso indetto e realizzato dalla Questura grazie ad un elaborato frutto di un lungo e approfondito lavoro di ricerca e riflessione sul fenomeno dell’omertà, proponendo uno spot carico di significati e metafore

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di LatinaToday

Si è riunita in data di ieri, presso la Questura di Latina, la commissione per la valutazione degli elaborati presentati dalle scuole che hanno partecipato al concorso “L’omertà”, indetto e realizzato dalla Questura di Latina, in collaborazione con Provveditorato e la Provincia di Latina.

Il concorso è parte integrante del progetto “#Liberalalegalità”, che prevede incontri di educazione alla legalità rivolti agli alunni delle classi terze medie in ambito provinciale. 

Nella fattispecie, il responsabile del progetto, la Dott.ssa Manuela Iaione e l’Ispettore Superiore Tommaso Malandruccolo, della Questura di Latina, hanno costituito e formato uno staff di operatori che per mesi si è intrattenuto con gli studenti, presentando, in chiave informale, quelle che sono la maggiori insidie cui può essere soggetto un giovane. In particolare si è posto l’accento sul fenomeno del bullismo, della mafia, della droga e dell’omertà, con interventi di roleplaying e con la proiezione di filmati. Gli incontri, della durata di circa due ore e mezza, svolti con uno spirito interattivo, hanno suscitato grande entusiasmo fra i giovani, che hanno raccolto la sfida del concorso dedicato alla triste piaga dell’omertà, il cui tema è stato scelto dal Questore di Latina, il Dott. Giuseppe De Matteis, proprio al fine di scardinare dalle logiche comuni una mentalità che è alla base di tutte le condotte antisociali, che deturpano il tessuto sociale, sottraendogli linfa vitale.

A tal fine i giovani, che numerosi hanno partecipato, sono stati chiamati a realizzare uno spot contro l’omertà, diretto ai loro coetanei.

La commissione, presieduta dal Questore di Latina, era costituita dalla Dott.ssa Graziella Cannella, dell’ufficio Scolastico Provinciale, dal Presidente della Provincia, Dott.ssa Eleonora Della Penna, dalla Dott.ssa Manuela Iaione e da tutti gli operatori, attori degli incontri propedeuci alla partecipazione al concorso. 

La giuria, dopo un’attenta e non facile analisi di tutti gli elaborati, si è espressa all’unanimità, proclamando vincitrice la classe terza C dell’istituto comprensivo Aldo Manuzio di Latina Scalo, diretta dalla Dirigente Scolastica Diana Colongi.

I vincitori che si sono aggiudicati il premio, sotto la guida dell’insegnante Caterina Manduca Marinaro, hanno realizzato un elaborato frutto di un lungo e approfondito lavoro di ricerca e di riflessione sul fenomeno dell’omertà, proponendo uno spot carico di significati e metafore, che rappresenta una corsa campestre in clima decisamente primaverile, simbolo di rinascita e di presa coscienza contro la diffusione dell’illegalità. I personaggi, carichi di energia e di entusiasmo, sono colti nel momento in cui tagliano il traguardo, ovvero l’arrivo in Questura, mentre pronunciano a gran voce le frasi: “Io parlo!”, “Io vedo!”, “Io sento!”.

La cornice di tutto ciò, rappresentata da elementi della natura, non è meno pregna di simbolismi che ne rafforzano il senso di libertà. In primo piano domina lo striscione del traguardo con i colori della bandiera Italiana, sulla quale vi è vergato l’imperativo “Io denuncio!”, parola chiave contro l’omertà, con la quale si sottolinea la forza e il coraggio delle persone che partecipano alla corsa della libertà, calpestando sotto i loro piedi la parola omertà, che si frantuma.

I podisti, vittoriosi e fiduciosi nella Giustizia, portano impresse sulle loro magliette i numeri delle Forze dell’Ordine, quali garanti della sicurezza.

La classe vincitrice verrà premiata dal Questore di Latina nell’ambito della celebrazione della Festa della Polizia, che si svolgerà alla fine del mese di maggio. In palio un computer portatile, l’affissione di centinaia di manifesti riproducenti lo spot vincitore in tutta la provincia, una maglietta per ciascuno studente con il disegno in questione.

Il Questore  coglie l’occasione per manifestare la sua soddisfazione per il lavoro svolto e fa i complimenti a tutti i ragazzi che hanno partecipato al concorso anche a quelli che non hanno vinto in quanto tutti gli elaborati sono stati fatti con grande passione ed impegno.

Sulla scorta del successo ottenuto dal concorso, e soprattutto dal progetto di educazione alla legalità in senso più ampio, l’iniziativa verrà riproposta il prossimo anno scolastico, con le medesime modalità.

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