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Cronaca

“Ma il mare non vale una cicca?”: via i mozziconi, posacenere tascabili in spiaggia

La campagna di Marevivo il 2 e 3 agosto a San Felice, Gaeta, Scauri; l'Area Marina Protetta Isole di Ventotene e Santo Stefano distribuirà posacenere a Calanave. Max Giusti il testimonial di questa edizione

Arriva anche nella provincia pontina la sesta edizione della campagna di Marevivo, “Mail mare non vale una cicca?” in scena sabato 2 e domenica 3 agosto lungo gli oltre 8 mila km di coste italiane .

In azione oltre mille volontari impegnati nella distribuzione di 120 mila posacenere tascabili, lavabili e quindi riutilizzabili (20 mila in più rispetto allo scorso anno)per risparmiare al mare una fila di mozziconi lunga come un ponte tra Roma e Cagliari

La campagna è promossa dall’associazione Marevivo in collaborazione con JTI (Japan Tobacco International), con il supporto del Sindacato Italiano Balneari, il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e il sostegno del Corpo delle Capitanerie di Porto. Testimonial dell’edizione 2014 Max Giusti, attore, comico, conduttore televisivo, doppiatore e imitatore, che ha deciso di sostenere la campagna, condividendo l’impegno di Marevivo a difesa del mare italiano.

Saranno 31 le località del Lazio coinvolte nell’iniziativa, tra le spiagge e gli stabilimenti balneari di Tarquinia, Campo di mare, Santa Severa, Santa Marinella, Ladispoli, Marina di San Nicola, Fregene, Ostia, Torvajanica, Anzio, Nettuno, San Felice Circeo, Gaeta, Scauri. Collabora alla campagna anche l’Area Marina Protetta Isole di Ventotene e Santo Stefano, che si occuperà della distribuzione dei posacenere per la spiaggia di Calanave.

“Un ponte di 500 km composto interamente da cicche che collega Roma e Cagliari. Quando ho provato a focalizzare quest’immagine sono rimasto a bocca aperta – ha dichiarato Max Giusti spiegando la sua adesione alla campagna –. Si dice sempre che da piccoli gesti nascono grandi risultati. Mai vero come in questo caso: semplicemente spegnere la propria cicca nel posacenere tascabile piuttosto che abbandonarla sulla sabbia porta anni di vita e benessere al nostro mare”.

L’iniziativa, che ogni anno avvicina e informa migliaia di bagnanti, intende dunque promuovere un gesto semplice, da cui dipende però l’integrità delle nostre spiagge e dei nostri mari: riporre il mozzicone di sigaretta nell’apposito posacenere anziché abbandonarlo sulla spiaggia. “Basta con i mozziconi sulla spiaggia e in mare, una volta e per tutte impariamo a considerare la cicca di sigaretta per quella che è effettivamente: un rifiuto e, come tale, va gettato in maniera corretta. – ha commentato Carmen Di Penta, Direttore Generale di Marevivo –. Anche quest’anno la nostra iniziativa ‘Ma il mare non vale una cicca?’ mostra come, attraverso l’impegno di tutti e assumendo comportamenti più responsabili e rispettosi dell’ecosistema marino, si possa difendere e tutelare le nostre spiagge e le nostre coste”.
 
“‘Ma il mare non vale una cicca?’ rientra in un più ampio piano di responsabilità sociale e sostenibilità ambientale che JTI porta avanti da anni in tutti i Paesi in cui opera e in particolare in Italia: siamo uno dei principali player del settore ed è nostro dovere promuovere un comportamento responsabile e rispettoso dell’ambiente da parte dei fumatori. - ha commentato PierCarlo Alessiani, Presidente e Amministratore Delegato di JT International Italia -. Ci muoviamo su due livelli: da un lato facendo informazione, dall’altro distribuendo gratuitamente i posaceneri tascabili che dal 2008 a oggi sono stati oltre 4 milioni. Inoltre, a giugno abbiamo lanciato “Like IT”, una nuova campagna di sensibilizzazione attraverso cui, nel corso dell’anno, saranno distribuiti posacenere tascabili in numerose città italiane, in concomitanza con gli eventi culturali supportati da JTI. Un impegno che continua, in tutto il Paese, costante nel tempo”.

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