Macchine mangia-vetro, proposta di Sarubbo contro il degrado
Il consigliere del Pd invita il sindaco di Latina a valutare l'idea di installare le macchine ecologiche. Vantaggi anche per i cittadini con sconti in bolletta e buoni spesa per chi deposita bottiglie vuote o lattine
Una proposta per prevenire il degrado ambientale di piazze e strade invase dalle bottiglie, nei weekend in particolare, e per incentivare attraverso meccanismi premiali la raccolta differenziata: l'introduzione delle cosiddette macchine “mangia vetro”.
Ad avanzarla al sindaco di Latina è il consigliere del Partito Democratico Omar Sarubbo che invita il primo cittadino a valutare la possibilità di installare anche nel capoluogo pontino le macchine ecologiche destinate a raccogliere i contenitori delle bevande e già lunedì depositerà in consiglio comunale un ordine del giorno con questa proposta.
“E’ un sistema intelligente già positivamente sperimentato in molte realtà italiane – afferma Sarubbo – un sistema utile ad abbattere i costi di raccolta del vetro, a garantire la qualità del riciclo di imballaggi, a spingere la raccolta differenziata premiando i cittadini virtuosi. Chi deposita bottiglie o lattine – spiega il consigliere - riceve in cambio uno scontrino, con il corrispettivo in denaro del vuoto, valido per uno sconto in bolletta, o un buono per fare la spesa oppure altre forme di agevolazione”.
Si tratta poi di un’iniziativa a costo zero per le amministrazioni locali. “Molte amministrazioni – continua Sarubbo - hanno infatti appaltato a privati l’istallazione e la gestione di queste macchine, altri Comuni hanno deciso invece di gestire il servizio in house traendo anche un vantaggio economico dalla vendita del vetro recuperato, altri ancora - è il caso di Roma - hanno stretto convenzioni con gestori di locali notturni o distributori di bevande”.
“Nel Nord Italia ed in molti paesi europei – aggiunge Sarubbo, dati alla mano - oltre 500mila imballaggi sono stati recuperati nei primi cinque mesi di sperimentazione. Questo sistema riduce poi del 90% il costo del servizio di raccolta del vetro e consente una riduzione degli ingombri grazie ad una triturazione immediata del vetro stesso. Le amministrazioni potranno inoltre ridurre il numero dei cassonetti, le spese per il ritiro del materiale, i costi di gestione per la movimentazione dei rifiuti e quelli del conferimento in discarica o presso gli impianti di trattamento.
Aumentare la raccolta differenziata a Latina si può e non servono necessariamente mega impianti di trattamento nè serve affidarsi ai servizi spesso scadenti di Latina Ambiente. A volte – conclude il consigliere - è sufficiente osservare il comportamento di amministrazioni più virtuose e riproporlo nel nostro territorio senza bisogno di sostenere grandi spese o di fare chissà quale sforzo creativo. Questo metodo intelligente di implementare la raccolta differenziata può essere importato nella nostra città in pochi giorni, basta averne la volontà”