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Cronaca

Malattie Cardiovascolari al femminile, successo per il convegno a Latina

Evento promosso dal Cluster Of Health Innovation And Community con Asl ed Abbott: le malattie cardiovascolari e l’infarto sono la prima causa di morte nelle donne, ma la maggior parte di loro non ne è consapevole e spesso sottovaluta il rischio

Differenze di genere, Biomedicina, Sensibilizzazione, Prevenzione al fine di stimolare consapevolezza circa i sintomi legati alle malattie cardiovascolari ed i rischi correlati a stili di vita impropri: questi i temi chiave affrontati durante il convegno “Malattie Cardiovascolari al femminile: un approccio a misura di donna” che si è tenuto ieri presso la facoltà di Economia dell’università La Sapienza a Latina.

Si tratta del primo vero evento pubblico promosso dal C.H.I.C.O. Cluster Of Health Innovation And Community e realizzato in collaborazione con la ASL di Latina ed Abbott. L’iniziativa è stata patrocinata dalla Regione Lazio, dalla Provincia e dal Comune di Latina, da Unindustria e dall'Università La Sapienza.

“Nel termine salute è insito il concetto stesso di prevenzione attiva. E non può esistere alcuna forma di Prevenzione senza una corretta opera di informazione alle spalle - ha dichiarato il direttore della Asl di Latina, Michele Caporossi - Tutti gli investimenti sinora condotti in comunicazione nella nostra Provincia hanno raggiunto grandi risultati, generando valore anche in termini economici”.

La provincia di Latina, con la sua Rete per l’infarto, rappresenta un polo sanitario d'eccellenza nel trattamento di tale patologia, per rapidità d'intervento, per numero di angioplastiche affrontate e per il tasso di mortalità inferiore rispetto alla media.

Fabio Miraglia, presidente di Unindustria Latina e del C.H.I.C.O. confermando il primato dell'area pontina auspica una crescente collaborazione tra comparto pubblico e privato: “la Regione Lazio ha una capacità di Ricerca importante, ospitando ben 17 Università. Di contro, la nostra è una Regione da sempre accusata di grandi sprechi sul piano sanitario. Con il C.H.I.C.O. intendiamo riappropriarci di una filiera importante, quella delle Life Science. Ne abbiamo le capacità intellettuali e culturali e, con il triangolo Roma-Latina-Frosinone, deteniamo da sempre il ruolo di secondo Polo farmaceutico in Italia, quarto in Europa. Abbiamo grandi potenzialità, dobbiamo fare squadra per valorizzarle”.

Il convegno ha offerto quindi l’occasione di confronto fra esperti, medici, istituzioni ed imprese per  sviluppare una valutazione multidisciplinare in ambito cardiovascolare ed una riflessione sugli strumenti necessari per promuovere strategie di prevenzione salva-cuore per le donne. Alimentazione scorretta, Diabete, Fumo, Sovrappeso: questi i principali nemici del nostro cuore.

“E nella vita di tutti i giorni ci vuole passione, ci vuole cuore - ha dichiarato il prefetto Faloni durante il suo intervento - Il ruolo di un Prefetto è quello di garantire Sicurezza a 360 gradi. In questi primi 10 mesi di attività, abbiamo promosso e sviluppato numerosi tavoli tecnici, alimentando una virtuosa sinergia dedicata all'attuazione di misure di Prevenzione e Contrasto, atte a garantire al territorio una vita migliore”.

IL PROGETTO - Ogni anno in Italia più di 1 donna su 3 muore a causa di una malattia del cuore, secondo quanto riportato nella Relazione sullo stato sanitario del Paese 2012-2013, del ministero della Salute, ma spesso i sintomi dell’infarto sono sottovalutati. Ridurre, anche di poco, i fattori di rischio potrebbe dimezzare l’incidenza delle patologie cardiovascolari consentendo di utilizzare meglio e con maggiore efficienza tutte le risorse che la medicina può mettere in campo per salvare un numero maggiore di vite.

E' per questo motivo che Abbott ha promosso "Vivi con il Cuore", campagna di informazione nata da un'indagine sulle donne e sulla loro percezione del rischio legato alle patologie cardiovascolari. Attraverso la promozione e la diffusione di conoscenza circa la sintomatologia correlata, Vivi con il Cuore, in accordo con l'impegno etico di Abbott nei confronti della comunità, offre gli strumenti per riconoscere e prevenire l’infarto incentivando stili di vita salva-cuore. La campagna Vivi con il Cuore utilizza come supporto tecnologico il portale web www.viviconilcuore.it ed un'applicazione disponibile gratuitamente su AppStore e Google Play per tablet e smartphone iOS e Android.
 

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