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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Terracina

Dopo la tromba d’aria Terracina si rimbocca le maniche: 175 le segnalazioni per i danni

Oggi l’incontro con geometri e tecnici che hanno accolto l’appello del Comune per catalogare le istanze di imprese e privati. Intanto proseguono gli interventi per ripristinare la normalità e mettere in sicurezza le zone interessate domenica dal maltempo

Si rimbocca le maniche Terracina dopo la tromba d’aria di domenica scorsa che ha causato ingenti danni ad aziende agricole e civili abitazioni. Questa mattina c’è stato l’incontro tra l’Amministrazione, l’Ufficio Tecnico e i tecnici di Terracina che hanno accolto l’appello del Comune per catalogare le segnalazioni dei danni subiti da imprese e privati cittadini colpiti dal maltempo dei giorni scorsi. 

L’Associazione Geometri Professionisti di Terracina (AGPT) ha risposto all’invito partecipando con una ventina di suoi associati guidati dal presidente Candido Luzzi, il vice presidente Marco Veglianti e i consiglieri Mauro Scarabello e Daniele Sacchetti. Anche altri professionisti hanno voluto partecipare a titolo personale a queste operazioni. 

“Sono state catalogate ben 175 istanze con numeri che forniscono la dimensione del disastro - fanno sapere dal Comune -. Interessati 32.453 mq di fabbricati, 530.084 mq di serre, 452.358 mq di colture danneggiate nelle serre”. 

“A nome dell’Amministrazione e della Città di Terracina – dichiara il sindaco Procaccini - ringrazio di cuore l’AGPT e gli altri tecnici che si sono messi a disposizione per lo svolgimento di questo adempimento fondamentale per inoltrare entro i tempi previsti la richiesta di stato di calamità naturale alla Regione. Senza il loro apporto non saremmo riusciti da soli, visti i tempi stretti e la mole di lavoro. Come si evince dalle cifre delle segnalazioni raccolte siamo di fronte ad un colpo durissimo subito dalle aziende agricole e dai privati. Un intero comparto quasi in ginocchio e anni di sacrifici spazzati via. Non possiamo e non vogliamo lasciare soli i nostri agricoltori”. 

A coordinare il tavolo è stato l’assessore all’Urbanistica Pierpaolo Marcuzzi: “Anche io ringrazio i tecnici e l’Arch. Roberto Biasini e la dottoressa Fabiana Marangoni, funzionari del Comune, per il puntuale lavoro. Voglio sottolineare come un minuto dopo l’accaduto tutte le strutture e i mezzi del Comune di Terracina si sono attivati insieme a Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Polizia Locale e Forze dell’Ordine, per intervenire in aiuto delle migliaia di persone colpite, lo stesso dicasi per l’encomiabile lavoro delle squadre dell’Enel e di Acqualatina. Nel nostro territorio non c’è memoria recente di un evento così disastroso. 

Ancora oggi - prosegue l’assessore -, a distanza di 5 giorni, si sta lavorando per ripristinare la normalità e mettere in sicurezza la zona. Per domattina (sabato 11 novembre) la Protezione Civile Regionale ha organizzato cinque squadre che libereranno i canali da detriti, fogliame e legname. La ditta Consalvi ha messo a disposizione un terreno per eventuali stoccaggi, mentre la ditta Patrizio Minutillo si occuperà di ricevere gratuitamente il fogliame raccolto. Nel frattempo due squadre stanno proseguendo la bonifica delle fasce frangivento sulla Migliara 58, mentre la prossima settimana arriveranno nuove squadre per le altre strade. Tutti si stanno adoperando al massimo con grande generosità e professionalità, proprio come si fa in una vera comunità quale è la nostra”. 

Il presidente dell’AGPT Luzzi ha fatto sapere che l’associazione “si rende disponibile anche per coadiuvare nelle perizie di aziende e abitazioni a prezzi notevolmente calmierati in considerazione di quanto accaduto. È possibile contattarci all’indirizzo email agptmail@libero.it “. 

Tutto quello che si doveva fare è stato fatto, ora si spera nell’accoglimento rapido della richiesta dello stato di calamità.

Sopralluogo della Regione a Terracina 

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