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Cronaca Formia

“Memorie urbane”, grande murale a Vindicio per il festival di street arte

Comune di Formia aderisce al festival di street art dell’associazione AICE Turismo Creativo. Assessore Manzo: “Progetto nato con ’obiettivo di creare una sorta di museo a cielo aperto. Arte e creatività per il recupero del paesaggio”

Arte e creatività per il recupero del paesaggio”: con queste parole l’assessora alla Tutela del patrimonio naturalistico Maria Rita Manzo sintetizza il progetto “Memorie urbane” a Formia.

Murales che vengono usati per dare un’anima agli angoli di città senza volto, spicchi di quartiere trasformati in isole di creatività dove luci e colori raccontano storie, inquadrano segmenti di vita, descrivono emozioni.

Questo è appunto “Memorie urbane”, il festival di street art promosso dall’associazione AICE Turismo Creativo, giunto alla sua quarta edizione, e a cui il Comune di Formia ha aderito ospitando una straordinaria opera murale realizzata a Vindicio, sotto il ponte della litoranea, dall’artista brasiliano Apolo Torres.

Nel murale di Vindicio Apolo Torres pone la bellezza, la spontaneità e la forza della natura di fronte a due paia di comunissime scarpe. L’una da ginnastica, l’altra d’alta moda, simbolo di uguaglianza. Donne e uomini, poveri e ricchi. Non c'è differenza di fronte alla ciclicità delle stagioni.

Alla sua prima in Italia, Torres è artista a tutto tondo, approdato alla street art dopo lunghe riflessioni in studio. Ironico, caricaturista. Crea personaggi che sembrano prendere dai muri una vita autonoma o soggetti iconici, fermati nella ricerca di qualcosa o sublimati nella scoperta di un significato. Sono finemente studiati anche gli sfondi, riproposizione mediata del lavoro svolto su tela. Poetiche ed ispirate, le composizioni promuovono un approccio meditativo, ironico, quasi onirico al mondo rappresentato.

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“Nato con l’obiettivo di creare una sorta di museo a cielo aperto – ricorda l’assessora alla Tutela del patrimonio naturalistico Maria Rita Manzo –, il progetto ‘Memorie urbane’ ha già consentito la realizzazione di ben 150 interventi in quattro anni. L’Amministrazione comunale ha scelto di aderire a questo straordinario itinerario per la forte componente di riqualificazione che l’arte è in grado di suggerire nel paesaggio di luoghi altrimenti dimenticati o, peggio, consegnati al degrado.

Il murale di Vindicio sorge sotto un cavalcavia spesso teatro di affissione selvaggia. Tanti cittadini hanno espresso commenti positivi segnalandoci l'esigenza di vigilare sull'integrità del dipinto. A tal fine installeremo un’apposita segnaletica e altrettanto faremo con tutti gli altri siti della città che nel prossimo futuro chiameremo ad ospitare opere di street art”.

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