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Cronaca

Metro Leggera a Latina, la Regione sblocca tutto: ecco i finanziamenti

L'investimento complessivo si aggira intorno ai a 139,6 milioni di euro, in parte derivante da investimenti privati ed in parte da finanziamenti pubblici. Soddisfatta l'amministrazione comunale

La Regione Lazio sblocca la metropolitana leggera. La giunta Polverini “ha approvato la delibera che consente di sbloccare la realizzazione di una tramvia leggera di superficie fra Latina Scalo, Latina e i quartieri di Nuova Latina e Nascosa, collegando così le diverse zone della città con il resto della rete del trasporto pubblico locale” si legge in una nota della Regione.

L’investimento complessivo dell’opera ammonta a 139,6 milioni di euro, in parte derivante da investimenti privati ed in parte da finanziamenti pubblici.
“Un provvedimento che dimostra ancora una volta l’attenzione di questa amministrazione al territorio pontino – dichiara la presidente Renata Polverini – attraverso un’opera di utilità pubblica e attesa dai cittadini”.

“Con questo provvedimento la Regione Lazio dimostra l’interesse alla realizzazione ed alla gestione dell’opera, in termini di indirizzo, autorizzando la società in house Cotral SpA ad assumere la gestione della tramvia leggera, diventandone proprietaria al termine della concessione trentennale” continuano dalla Regione.

“Si tratta di un’opera di una indubbia utilità per i residenti di Latina e delle aree periferiche – aggiunge l’assessore alle Politiche per la Mobilità e il Tpl, Francesco Lollobrigida - che potranno beneficiare di un collegamento diretto e veloce con Latina Scalo, dove si trova la stazione ferroviaria del capoluogo pontino, oltre a rappresentare un’occasione importante sul territorio in termini di investimenti”.

DAL COMUNE DI LATINA – L’amministrazione comunale del capoluogo si dice indubbiamente soddisfatta della decisione della Regione Lazio che così permette di superare l’unico ostacolo per la realizzazione dell’infrastruttura, quello finanziario. La Giunta regionale, come fanno sapere dal Comune, ha infatti deliberato di “promuovere la partecipazione della Società di trasporto regionale COTRAL S.p.A: alla Società Metro Latina, sia quale partecipazione finanziaria in conto capitale, sia quale gestore dell’infrastruttura e del relativo servizio”.

La Regione ha così manifestato interesse per un’infrastruttura definita di interesse non solo per l’area del capoluogo, ma anche per tutta la provincia ma anche per tutta la rete dei trasporti a livello regionale.

“L’amministrazione comunale – fanno sapere dal Comune con una nota - prende atto con grande soddisfazione della decisione adottata dalla Regione. Come espresso, infatti, nel programma sindacale e in diverse altre occasioni dalla maggioranza che sostiene il Sindaco Di Giorgi, e nella recente seduta di bilancio del Consiglio comunale, dallo stesso primo cittadino, il progetto della metropolitana leggera era ritenuto interessante ma non sostenibile dal punto di vista finanziario, quindi non realizzabile a quelle condizioni. L’amministrazione comunale, quindi, ritenendo che l’infrastruttura fosse di interesse extra cittadino per il suo collegamento alla ferrovia Roma-Napoli e con i comuni limitrofi a Latina, ha chiesto alla Regione nei mesi scorsi di valutare se l’opera fosse di interesse regionale e quindi accollarsi gli eventuali costi annuali di gestione dell’opera, che altrimenti sarebbero ricaduti sul Comune di Latina. Con la delibera di oggi, la Regione ha ritenuto di interesse regionale il progetto di metropolitana leggera di Latina e di farsi carico della gestione e dei relativi costi insieme ai privati”.

“L’amministrazione comunale di Latina, in particolare il sindaco Di Giorgi ringrazia la presidente Renata Polverini per l’interesse mostrato verso il progetto e, più in generale, per il sistema di mobilità della città di Latina, e l’assessore regionale Francesco Lollobrigda per il grande impegno profuso in questa vicenda, così come l’intera giunta regionale”.

Quali i prossimi interventi allora? “Essendo stato centrato il primo obiettivo di spostare il contesto e i relativi costi del progetto dall’ambito comunale a quello regionale – continuano dal Comune di Latina -, da qui l’amministrazione comunale riparte per valutare il progetto, il percorso, il tracciato della metropolitana leggera che ora è sostenibile dal punto di vista finanziario, non comportando esborsi di gestione per il Comune di Latina e potrebbe invece far ricadere sulla città investimenti per circa 135milioni di euro.

ASSESSORE REGIONALE ALLE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA ALDO FORTE - “Un’altra decisione importante della Giunta Polverini in favore della città Latina. Finalmente, dopo tanti anni, è stata individuata una soluzione praticabile per rendere realtà un’opera strategica per il capoluogo pontino” dichiara Aldo Forte. “In passato, - aggiunge Forte – ho sollevato più volte le mie perplessità sulla sostenibilità economica dell’allora convenzione voluta dall’amministrazione Zaccheo, che avrebbe senz’altro spinto le casse del Comune di Latina verso il dissesto. Una posizione contraria portata avanti anche in disaccordo con il gruppo consiliare Udc del Comune di Latina, con il quale entrai in aperta rottura. Oggi, però, l’autorizzazione concessa a Cotral Spa ad assumere la gestione della tramvia leggera prova che quella battaglia aveva un suo fondamento. Non era ideologica o contro qualcuno, - conclude Forte – bensì tutta diretta a difendere gli interessi della città e a garantire il miglior servizio possibile ai cittadini”.

IL PROGETTO - Il progetto di una infrastruttura di trasporto rapido di massa per collegare Latina Scalo con il centro cittadino e i nuovi quartieri, era stato avviato dal Comune di Latina nel 2004, con un progetto di tranvia con guida vincolata su gomma, per un costo di investimento complessivo di 135.707.000 euro. Il Cipe, con deliberazione del 27.05.2005, stanziava a favore del Comune di Latina un contributo i conto capitale di81.425.000 euro per la realizzazione del progetto, quale concorso finanziario dello Stato nel limite del 60% del costo dell’opera ilo cui Pef prevedesse anche un apporto di capitale privato con ritorno da tariffa. A seguito dell’esperimento di ogni procedura prevista per legge il Comune di Latina, con deliberazione della Giunta municipale del 18.01.2007, aggiudicava in via definitiva al raggruppamento “Metro Latina S.p.A.” la concessione per la progettazione, la realizzazione e la gestione dell’opera metropolitana.

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