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Cronaca Centro / Piazza del Popolo

“Sto con Aielli”, oggi il giorno della grande manifestazione a Latina

Latina è pronta alla grande mobilitazione; alle 9 ha iniazito a riempirsi piazza del Popolo da dove partirà il corteo che si snoderà tra le vie del centro fino ad arrivare al tribunale per l'assemblea in Corte d'Assisie

Oggi è il giorno della grande manifestazione. Latina è pronta alla mobilitazione in solidarietà al giudice Lucia Aielli destinataria di una macabra intimidazione poco più di una settimana fa. E proprio il giorno in cui, secondo le finte epigrafi affisse in città, si sarebbero dovuti svolgere i funerali del giudice, diventa quello per in cui un’intera città si unisce in nome e in difesa della legalità.

Con gli studenti in prima linea, mente della grande manifestazione - con il sostegno di Libera - che si articolerà in due momenti nel corso dell’intera giornata, associazioni, sindacati, istituzioni e liberi cittadini sono pronti a scendere in piazza e a sfilare per le vie del centro.

“La manifestazione è un’occasione per dimostrare coesione, stringere le maglie di una rete di relazioni virtuose sino a diventare tessuto impenetrabile per qualsiasi tipo di infiltrazione malavitosa. A minacce forti c’è bisogno di risposte decise e dell’impegno costante di tutti” hanno dichiarato alla vigilia della manifestazione i ragazzi del coordinamento dei rappresentanti di Latina.

LA GRANDE MANIFESTAZIONE: IL PROGRAMMA

ORE 9 - Alle 9 di questa mattina in piazza del Popolo si sono radunati i primi studenti con cartelli e striscioni. Qualche minuto dopo l'arrivo anche del sindaco Giovanni Di Giorgi, seguito poi da altri consiglieri di maggioranza e opposizione. Intorno alle 9.30 un fiume di gente ha ormai invaso la piazza.

Manifestazione per il giudice Aielli, il corteo degli studenti

ORE 9.45 - La manifestazione è iniziata al grido di "No alla mafia" e "La giustizia non si tocca" in una piazza del Popolo ricoperta da cartelli con la scritta "#stoconaielli" e dove si è tenuto  il primo intervento degli studenti davanti al palazzo comunale sul tema della corruzione e della collusione tra criminalità organizzata e politica; studenti che non hanno ben accettato la presenza dei politici alla mobilitazione e hanno invitato sindaco e consiglieri presenti ad allontanarsi.

Poi il fiume di migliaia di studenti è partito verso la Prefettura dove c'è stato il secondo intervento dei ragazzi sulla gestione delle forze dell’ordine e le strategie di opposizione alla mafia. Poi il cammino è ripreso verso il liceo Classico dove c'è stato il momento più sentito dell'intera manifestazione con la lettura di un messaggio di grande solidarietà da parte dei ragazzi non solo nei confronti del giudice Aielli, ma anche della sua famiglia e soprattutto delle figlie che frequentano proprio l'istituto di viale Mazzini.

L'INTERVENTO DEI RAGAZZI AL COMUNE - IL VIDEO

L'INTERVENTO DAVANTI LA PREFETTURA - IL VIDEO

ALLE 11 - Intorno alle 11 il corteo dei ragazzi è arrivato alla sua ultima tappa dove i ragazzi hanno atteso in massa l'inizio dell'assemblea in Corte d’Assise organizzata dall’Associazione nazionale magistrati con il presidente dell’Anm di Latina Mara Mattioli, il segretario Daria Monsurrò, il presidente del tribunale Catello Pandolfi e il procuratore capo Andrea De Gasperis, ma anche alla presenza anche del giudice Lucia Aielli e del procuratore Giuseppe Pignatone. 

ASSEMBLEA IN TRIBUNALE: PARLA IL GIUDICE AIELLI

Minacce al giudice Aielli, studenti davanti al tribunale

Manifestazione per il giudice Aielli, assemblea in tribunale

LA CAMPAGNA IN RETE: "#stoconaielli"

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