Solidarietà e vicinanza al giudice Nicola Iansiti e a tutta la magistratura pontina è stata espressa anche dal sindaco di Latina Giovanni di Giorgi e dall Consiglio comunale nell’ambito della seduta di ieri.

A circa un mese dall'intimidazione al giudice Lucia Aielli, Iansiti è stato vittima di un episodio che lui stesso ha definito “sgradevole ed inquietante” ma che comunque non deve “creare allarmismi”: nei giorni scorsi, infatti, fuori il pianerottolo della sua abitazione sono stati rinvenuti escrementi, un atto su cui ora stanno indagando i carabinieri si Latina.

“L’intimidazione al dottor Iansiti è un atto di viltà che deve essere condannato con fermezza e solidarietà, due importanti pilastri su cui deve convergere tutta la comunità - ha commentato il sindaco di Latina Di Giorgi -. La cittadinanza e tutte le componenti istituzionali facciano fronte comune a difesa di tutta la magistratura, così come dimostrato con la dottoressa Aielli. Un sentimento di affettuosa vicinanza al dottor Iansiti a cui mi legano stima ed amicizia personali”.     

“Nel corso della seduta del Consiglio comunale l’intera assise ha espresso solidarietà al dottor Nicola Iansiti, vittima di un vile atto intimidatorio - ha commentato il presidente Nicola Calandrini -. A nome personale e dell’intero Consiglio ribadisco la solidarietà e il pieno sostegno al dott. Iansiti e all’intera magistratura pontina. Sappiano i responsabili di questo gesto che non lasceremo soli i nostri magistrati, una intera città è con loro come testimoniato già nelle manifestazioni a sostegno di Lucia Aielli”.