Tratta di minorenni da far prostituire: tre arresti ad Aprilia
Le indagini della squadra mobile di Latina e del commissariato di Cisterna scoprono una compravendita di ragazze dell'est portate in Italia e costrette al meretricio sulla Pontina
Una vera e propria tratta di ragazze minorenni dell’est che venivano costrette a prostituirsi. È quanto è stato scoperto dalla squadra mobile di Latina in un’indagine condotta assieme al commissariato di polizia di Cisterna. Tre le persone arrestate con l’accusa di sfruttamento e induzione alla prostituzione di minorenni: si tratta di cittadini bulgari, due uomini e una donna, domiciliati ad Anzio e Aprilia.
Le indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia presso la Procura di Roma hanno consentito di accertare che i tre arrestati avevano portato in Italia diverse ragazze minorenni, loro connazionali, per poi avviarle alla prostituzione sulla statale Pontina. Un’organizzazione ben macchinata: i due uomini reclutavano le ragazze o le acquistavano dall’estero, mentre la donna le avviava alla prostituzione e si preoccupava di portarle sulla strada e di controllare la loro attività.
Una storia dai contorni degradanti, che offre squarci sul meccanismo con cui le donne dell’est vengono ridotte in schiavitù e costrette a prostituirsi. Agghiacciante è la storia di una quindicenne bulgara, condotta in Grecia e poi successivamente venduta alla banda criminale per una cifra compresa tra i 5mila e i 7mila euro.
Le indagini, avviate nello scorso maggio, hanno richiesto lo svolgimento di intercettazioni telefoniche e accertamenti bancati, oltre a una serie di testimonianze e servizi di controllo del territorio. Gli arrestati sono ora detenuti presso le carceri di Roma e Latina.
Il vicequestore Cristiano Tatarelli, nell’illustrare l’operazione, ha sottolineato come i fenomeni di sfruttamento della prostituzione lungo la statale Pontinia siano tutti riconducibili a diverse bande dell’est europeo. Alla conferenza stampa ha partecipato anche il dirigente del commissariato di Cisterna di Latina, Walter Dian.