rotate-mobile
Cronaca Sabaudia

Moria di pesci nel Canale Romano a Sabaudia: "Fare chiarezza sulla vicenda"

In seguito all'episodio il presidente della commissione Ambiente della Camera Riallacci ha depositato un interrogazione al Ministro all'Ambiente che ha chiesto una relazione dettagliata alla Regione e all'Arpa. Intervento anche di Wwf Lazio

Moria di pesci nel Canale Romano che collega il lago di Paola al mare a Sabaudia. Un episodio su cui a più voce si chiede di fare chiarezza. 

A dare l’allarme Andrea Bazuro, amministratore della Comunione eredi Scalfati. “Sono stanco di assistere all'ennesimo disastro ambientale - ha scritto sulla sua pagina Facebook -. Un’onda di veleno ha travolto ogni forma di vita presente nei canali di collegamento tra il lago e il mare. È morto tutto, anche le meduse. Per fortuna sembra che nel lago sia tutto ok. Abbiamo campionato l'acqua e varie specie di pesci morti, anche cernie. Faremo le analisi e denunceremo alle autorità competenti. La considerazione che traggo è che meritiamo di estinguerci”.

morìa_pesci_sabaudia_foto_andrea_bazuro_1-2

L’INTERROGAZIONE - Sull’episodio oggi è intervenuto Ermete Realacci, presidente della commissione Ambiente della Camera, che per chiedere di fare luce su quanto accaduto e chiarire le cause della vicenda ha depositato una interrogazione al ministro dell’Ambiente.

"Gia' in passato il lago di Paola, che è uno dei pochi esempi nazionali di lago salmastro costiero, e l'area del Circeo sono stati purtroppo al centro di episodi di grave inquinamento da scarichi abusivi o irregolari, fitofarmaci, tensioattivi, alghe, nitrati provenienti dalle coltivazioni agricole- dice Realacci- Per chiarire le cause di questo ennesimo caso ho sollecitato il ministro, chiedendo di attivare nelle indagini anche gli istituti di controllo ambientale a capo del suo Dicastero, compreso il Nucleo Operativo Ecologico del Corpo dei Carabinieri". 

Subito si è mosso anche il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, che, come fatto sapere con una nota, “attraverso la Direzione competente del ministero, ha chiesto una relazione dettagliata alla Regione Lazio e all’Arpa regionale sul fenomeno della morìa dei pesci che ha interessato le acque del lago di Paola nel comune di Sabaudia”. 

IL WWF - Anche il Wwf Lazio in una nota ha chiesto che "si faccia al più presto chiarezza sulle cause della moria di pesci che ha interessato nelle ultime ore il Canale Romano a Sabaudia. L'Associazione chiede non solo che ci sia un’indagine ma che si proceda al più presto per individuare e rimuovere le cause di una situazione molto preoccupante”.

“La tutela del mare, delle coste non urbanizzate e delle aree umide costiere è una delle sfide principali per la conservazione della biodiversità. Il Parco Nazionale del Circeo che da anni protegge un capitale naturale inestimabile deve essere messo al sicuro rispetto a eventi come quello come quello degli ultimi giorni e deve diventare sempre di più un esempio per sperimentare la gestione ottimale degli ecosistemi di transizione tra il mare la terra”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Moria di pesci nel Canale Romano a Sabaudia: "Fare chiarezza sulla vicenda"

LatinaToday è in caricamento