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Cronaca

Morte del piccolo Lucky, l’Associazione Amici del Cane vuole costituirsi parte civile

La Onlus ha affidato il suo legale l’incarico di seguire l’iter: “’Si compirà ogni azione necessaria affinché vengano tutelati i diritti degli animali e risarciti i danni subiti”

Sono pronti a compiere ogni azione affinché vengano tutelati i diritti degli animali e risarciti i danni subiti, i volontari dell’Associazione Amici del Cane di Latina, tra i primi a prendersi cura del piccolo Lucky, il cagnolino picchiato selvaggiamente e abbandonato in un cassonetto dell’immondizia nella zona della Q5 a Latina e poi morto a causa delle percosse ricevute. 

La vicenda risale a qualche settimana fa. Lo scorso 21 giugno, come ricorda la stessa Onlus, è stata presentata una “denuncia-querela contro ignoti. A seguito di alcune testimonianze è stato individuato un presunto colpevole per cui le indagini delle autorità competenti stanno procedendo secondo le opportune tempistiche e le procedure del caso”.

“Per una più completa informazione dell’opinione pubblica, nel frattempo che si completi il lavoro delle autorità”, l'Associazione Amici del Cane di Latina ritiene opportuno precisare che, “a seguito della presentazione della denuncia-querela, ha conferito formale incarico al proprio legale di fiducia, l’avvocato Argentina Iandolo del Foro di Latina, per la tutela di ogni interesse leso e anche ai fini della richiesta di risarcimento dei danni subiti. L’avvocato Iandolo provvederà, per conto dell’Associazione, a compiere ogni azione ritenuta opportuna e necessaria, costituendosi parte civile nel processo penale che verrà istaurato a indagini concluse”.

Un processo che, sperano dall’Associazione, “oltre a dare riscatto a una morte ingiusta, sarà un piccolo passo nel lungo e difficile cammino per la difesa e tutela dei diritti degli animali”.

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