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Cronaca

L’ALLARME – ‘Ndrangheta, Dna: situazione critica in provincia di Latina

È quanto emerge dalla relazione della Direzione nazionale antimafia: nel Lazio "la situazione è particolarmente critica. Si balla sul limite di un precipizio". Il caso di Fondi come esempio

Il rischio della presenza della ‘ndrangheta nel Lazio e nella provincia pontina è concreto. Nel Lazio, “la situazione è particolarmente critica. Si balla sul limite di un precipizio” si legge nella relazione annuale sulle mafie consegnata ieri in parlamento dalla Direzione nazionale antimafia (Dna).

"Deve essere affermato con chiarezza che allo stato non vi è prova della esistenza di vere e proprie locali di 'ndrangheta in questo distretto - scrivono gli esperti della Dna -. E tuttavia può affermarsi che la situazione è particolarmente critica. Si balla sul limite di un precipizio. Si è già osservato come in questa regione vi sia una fortissima presenza calabrese dovuta a imponenti flussi migratori. Dunque vi è anche il sostrato sociale nel quale potrebbe inserirsi e mimetizzarsi una strutturata presenza criminale della 'ndrangheta - prosegue la relazione -. E, comunque, se questa strutturazione non si è verificata ovvero non è stata accertata, le indagini svolte hanno mostrato che ci si è andati assai vicini".

E proprio la provincia di Latina viene citata nella relazione; come esempio viene preso il caso del comune di Fondi "dove si è insediata, dalla fine degli anni '70, la famiglia Tripodo, più esattamente la discendenza del famoso capo 'ndrangheta Don Mico Tripodo, ucciso, oltre 30 anni fa, nel carcere di Poggioreale dai cutoliani su richiesta della famiglia Di Stefano''.

Inoltre, "il tribunale di Latina - nel novembre del 2011 - ha condannato Tripodo Venanzio e Carmelo ed altri imputati, per il delitto di cui all'art 416 bis cp, per avere promosso e costituito nel basso Lazio una struttura di tipo 'ndranghetista, operante, fra l'altro, con metodo mafioso, nelle attività commerciali che ruotano intorno al Mercato Ortofrutticolo di Fondi, che è uno dei principali snodi europei del settore".

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