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Cronaca

Neonata venduta, il Riesame libera il mediatore marocchino

Il Tribunale di Roma ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Youssef Berrazzuk, che aveva messo in contatto le due donne e svolto la funzione di intermediario. Ancora non sono note le motivazioni

Youssef Berrazzuk era stato arrestato nell'inchiesta nata sulla comprevendita della neonata. Il suo ruolo, secondo la ricostruzione degli investigatori, era quello di mediatore di tutta l'operazione. Era lui che aveva messo in contatto le due donne, Francesca Zorzo, la donna che intendeva acquistare la bambina, e Nicoleta Tanase, la madre naturale.  

Ora il Tribunale del Riesame di Roma ha disposto la liberazione di Youssef Berrazzouk, che era detenuto ai domiciliari. L'uomo torna quindi in libertà perché il Riesame ha di fatto annullato l'ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti. I suoi legali, Francesco Vasaturo ed Emanuele Farelli, avevano impugnato il provvedimento, mentre le altre due donne non avevano fatto ricorso al Riesame. Non si conoscono ancora le motivazioni della decisione dei giudici, che saranno note probabilmente solo nei prossimi giorni.

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