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Cronaca

Processo Olimpia, l’architetto racconta al giudice la sua verità

Venerdì in udienza preliminare le richieste di rinvio a giudizio del pm Miliano

Nuova udienza stamattina davanti al gup del Tribunale Giorgia Castriota del processo Olimpia: il magistrato ha ascoltato l'unico imputato che lo aveva chieso, l’architetto Luca Baldini. Il professionista ha voluto chiarire la sua posizione con riferimento ad una parte dell’inchiesta, quella relativa alla vicenda di via Quarto ed ha sottolineato come non ci siano atti a lui attribuibili successivamente alla revoca del permesso per costruire la palazzina da parte dell’imprenditore Riccardo.

L’inchiesta, culminata il 14 novembre 2016 con l’arresto di quindici persone, si era sviluppata su tre filoni: la gestione degli appalti con l’affidamento diretto; i favori al Latina Calcio con fondi sottratti ad altri interventi pubblici e i reati in materia di urbanistica attraverso l’approvazione dei Ppe illegittimi grazie ai quali sono state realizzate una serie di operazioni urbanistiche quali la palazzina Malvaso a Borgo Piave e quella di via Quarto. L’esistenza di tre diverse associazioni a delinquere ipotizzate dalla Procura non aveva trovato conferma in sede di Riesame che aveva annullato l’ordinanza di custodia cautelare lasciando in piedi tale ipotesi di reato soltanto per i fatti relativi al Latina Calcio.

Si torna in aula venerdì 30 novembre quando il pubblico ministero Giuseppe Miliano farà la sua requisitoria avanzando le richieste di rinvio a giudizio. Previsto anche l’intervento del legale del Comune che si è costituito parte civile. Le udienze dedicate agli interventi della difesa prenderanno il via il 21 dicembre, con  le arringhe degli avvocati Luca Giudetti e Giuseppe Napoleone per il notaio Giuseppe Celeste, e Angelo Farau per Fabio Montico, il 18 gennaio 2019 toccherà a Leone Zeppieri, legale di Paola Cavicchi e Luca Baldini e Giuseppe Pesce, che assiste Nicola Deodato insieme a Marco Pandozi. Il 25 gennaio sarà la volta di Gianni Lauretti e Tonj De Simone, legali di Roberto Pellegrini e Silvano Spagnoli. Il 1 febbraio discuteranno gli avvocati Francesco Di Ciollo per Claudio Petitti e Paolo Silipo, l’8 Nobile, Tommaso Pietrocarlo per Ventura Monti e Luca Melegari per Massimo Riccardo. Il primo marzo la discussione verterà sui reati contestati a Pasquale Maietta, difeso da Filippo Dinacci e Leonardo Palombi, poi parlerà Lucio Teson per Giovanni Di Giorgi, Poscia e Paletta per Giuseppe Di Rubbo.

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