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Cronaca

Olimpia, l’accusa chiede una condanna a quattro anni per Vincenzo Malvaso

Discussa in udienza preliminare la posizione dell’imprenditore. Il 3 dicembre sarà la volta di Elena Lusena

Quattro anni di reclusione. Questa la richiesta di condanna per Vincenzo Malvaso avanzata questa mattina dal pubblico ministero Giuseppe Miliano nell’udienza preliminare per l’inchiesta Olimpia che ha coinvolto 37 persone – tanti sono quelli gli indagati – tra ex amministratori comunali, imprenditori, dirigenti e funzionari di piazza del Popolo per tre diversi filoni: i favori al Latina Calcio del parlamentare di Fratelli d’Italia Pasquale Maietta e dell’imprenditrice Paola Cavicchi; i sei Piani particolareggiati approvati con incremento di cubature dalla Giunta Di Giorgi senza approvazione del Consiglio comunale e infine la concessione di appalti e incarichi a ditte e imprenditori “amici” senza gara.

Nell’udienza odierna, la 19esima, si è discussa la posizione dell’imprenditore ed ex consigliere comunale di Forza Italia Malvaso che aveva chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato. L’accusa ha chiesto una condanna a quattro anni, la difesa, rappresentata dall’avvocato Renato Archidiacono, ha invece chiesto l’assoluzione. Poi il rinvio al 3 dicembre per la discussione della posizione di Elena Lusena, che ha chiesto anche lei il rito abbreviato.

Poi il rinvio al 17 gennaio prossimo quando il gup emetterà la sentenza per Malvaso e Lusena e deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio per gli altri 35 imputati.

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