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Cronaca Aprilia / Via dei Cigni

Omicidio a Fossignano, 27 anni al russo che uccise per rapina

Cristian Vasilica Sau era stato ucciso nel 2012 ad Aprilia. Nel tardo pomeriggio la decisione dei giudici della Corte D'Assise di Latina. Il pubblico ministero Monsurrò aveva chiesto l'ergastolo

Ventisette anni di reclusione: è quello che hanno stabilito i giudici della Corte D’Assise di Latina nei confronti di Igor Zaichiv, il 25enne russo ritenuto responsabile dell’omicidio di Cristian Vasilica Sau, ucciso il 16 agosto nel 2012 in località Fossignano ad Aprilia.

Il corpo dello straniero venne trovato due giorni dopo in via dei Cigni, una strada di campagna, da una passante.

Secondo l’accusa, rappresentata dal pubblico ministero Daria Monsurrò che per il 25enne aveva chiesto l’ergastolo, avrebbe ucciso per rapinare la vittima di monili in oro, per poche centinaia di euro. L’autopsia aveva stabilito che il rumeno era stato colpito da almeno quattro coltellate, circa 48 ore prima del rinvenimento del cadavere.

Questa mattina in aula hanno discusso l'accusa e gli avvocati del 25enne, Angelo Palmieri e Livio Della Nova, poi nel tardo pomeriggio la sentenza emessa dalla Corte presieduta dal giudice Pierfrancesco De Angelis, che per lo straniero ha escluso le aggravanti. Le motivazioni della sentenza verranno depositate tra 90 giorni. Il collegio si prepara al ricorso in appello. 

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