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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio Gloria Pompili, si indaga sul movente: forse cercava di ribellarsi ai suoi aguzzini

Gli investigatori cercano di stringere il cerchio intorno al pestaggio costato la vita alla giovane di Frosinone, che si prostituiva sulla Nettunense. Il sospetto è che fosse sfruttata da qualcuno

Si indaga ancora sull'omicidio della giovane Gloria Pompili, morta a 23 anni, uccisa dalle botte la notte tra mercoledì e giovedì scorso. Si cerca di stringere il cerchio intorno al movente del brutale pestaggio e ai responsabili di questa terribile violenza. Gloria lavorava ogni giorno sulla Nettunense, tra Anzio e Campo di Carne, accompagnata da una zia e dal convivente di quest'ultima. Ma quella sera a casa non è rientrata. Vittima dell'ennesimo pestaggio, ha accusato un malore mentre era in auto con i suoi due parenti e i figli e poi si è accasciata ed è morta.

I soccorsi sono stati chiamati solo quando ormai era chiaro che la situazione stava precipitando, se avesse raggiunto subito l'ospedale più vicino forse avrebbe potuto salvarsi. 

Si scava ora nelle ultime ore di vita della giovane di Frosinone. Il sospetto è che fosse in totale stato di soggezione verso chi la sfruttava, una condizione confermata dal fatto che la ragazza non aveva un proprio cellulare né soldi. Forse quella sera aveva tentato di ribellarsi e qualcuno ha voluto punirla.

Le indagini sull'omicidio, affidate ai carabinieri del comando provinciale di Latina, sono coordinate dal sostituto procuratore Luigia Spinelli. Intanto, nei giorni scorsi, a Frosinone dove risiedeva insieme ai due figli piccoli, si sono celebrati i funerali di Gloria. 

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