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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Camorra, omicidio a Scampia: risposta al delitto di Terracina?

Raffaele Abete, 42enne pregiudicato, vittima di un agguato nella notte. Tra le piste quella della risposta all'assassinio del boss Marino avvenuta il 23 agosto sul lungomare di Terracina

È stato freddato con tre colpi di pistola alla testa. E secondo gli inquirenti la sua morte potrebbe essere in qualche modo legata all’omicidio del boss camorristico Gaetano Marino avvenuta lo scorso 23 agosto sul lungomare di Terracina.

Raffaele Abete, 42enne pregiudicato e fratello del capolcan Arcangelo Abete attualmente detenuto in carcere, è stato ucciso nella notte a Scampia raggiunto da tre colpi all’uscita di un bar. E da quel momento gli inquirenti della squadra mobile di Napoli e del commissariato di Scampia sono a lavoro per cercare di sbrogliare la matassa

Secondo le prime indiscrezioni, infatti, proprio l'assassinio di Abate potrebbe essere messo in relazione con l'omicidio di Gaetano Marino.

La vittima dell’agguato di stanotte nel quartiere napoletano, infatti, è ritenuto fare parte dell’organico che fa capo al gruppo delle famiglie Abete, Notturno, Abbinante e Aprea degli "scissionisti" che si contrappone proprio al gruppo della "Vanella Grassi" a cui Gaetano Marino "'o' moncherino", fratello di Gennaro, artefice della cosiddetta scissione dai Di Lauro, si era avvicinato.

Potrebbe trattarsi, in sostanza, di una risposta dello stessa entità: entrambi i morti, infatti, erano fratelli di due esponenti di vertice di due organizzazioni camorristiche contrapposte.

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