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Cronaca Gaeta

Ritorna a Gaeta un’antica opera d’arte in marmo rubata negli anni ’90

Dopo circa 25 anni "L'Antefissa in marmo bianco raffigurante volto”, l’antica opera d’arte del 700 rubata negli anni ’90 nella chiesa di San Biagio viene restituita alla città

Dopo circa 25 anni, ritorna finalmente a Gaeta un’antica opera d’arte del ‘700 rubata nella chiesa di San Biagio.

"L'Antefissa in marmo bianco raffigurante volto” era stata prelevata furtivamente dall'altare dell'antica chiesa negli anni 90 e nei giorni scorsi il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Nucleo di Napoli, guidato dal Generale di Corpo d'Armata Tullio Del Sette, in esecuzione di un decreto di restituzione di cose sequestrate, ha consegnato l'opera marmorea alla Sovrintendenza dei Beni Ambientali e Architettonici del Lazio, che ha subito provveduto a restituirlo al proprietario secolare, ovvero il Comune di Gaeta.

In realtà due sono state le Antefisse rubate dalla Pala d'Altare, a distanza di dieci anni. Solo una, però, è stata oggi ritrovata, grazie alle meticolose indagini dei militari avviate, come ricorda  il prof. Erasmo Vaudo, presidente del Centro Storico Culturale Gaeta, “subito dopo la denuncia da parte dell'allora presidente del Comitato di Quartiere Gaeta S. Erasmo, Raffaele Freiles, subito dopo la scomparsa del secondo volto”.

"Oggi l'antica opera di marmo - afferma il Sindaco Cosmo Mitrano - viene restituita alla città di Gaeta che con grande emozione l'accoglie e, solo temporaneamente, ma con grande cura, la ospita presso la Pinacoteca Comunale Giovanni da Gaeta,  per poi trovarle la più idonea collocazione museale".       

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